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4 novembre, onore ai caduti di tutte le guerre e al Milite Ignoto

Nella ricorrenza del 4 Novembre 2021 “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate” che quest’anno coincide con la commemorazione del Centenario della tumulazione del Milite Ignoto al Vittoriano, ad Orvieto si sono svolte le cerimonie celebrative promosse dal Comitato Misto Cittadino per onorare quanti servono in armi l’Italia a garanzia della pace, della libertà e la difesa delle Istituzioni democratiche in Italia e nel Mondo. La giornata è iniziata con il tributo e la deposizione della corona al Monumento ai Caduti al Liceo Classico “F.A. Gualterio” in piazza Ippolito Scalza, quindi il corteo cittadino al seguito del Gonfalone del Comune di Orvieto ha attraversato il centro storico per raggiungere Piazza Cahen dove, dopo la Resa degli Onori al monumento dei Sette Martiri al Belvedere e al monumento del 3° Btg Granatieri “Guardie, è stata deposta una corona d’alloro al Monumento dei Caduti alla base del quale, sotto la grande lapide che ricorda i nomi dei caduti di tutte le guerre, è stata scoperta la targa commemorativa con la quale il Comune di Orvieto conferisce la Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto “in onore e ricordo di tutti i caduti sconosciuti di tutte le guerre”. 

Alla cerimonia, sobria ma di intenso significato in un ideale collegamento tra passato e presente, hanno partecipato autorità civili e militari, associazioni cittadine, la Filarmonica “Luigi Mancinelli” e vari cittadini. “Torniamo finalmente a celebrare insieme a voi Istituzioni militari e a tutta la cittadinanza la Giornata nazionale delle Forze Armate e dell’Unità nazionale – ha detto il sindacoRoberta Tardani – torniamo a farlo non solo con quei riti a noi cari che avevamo dovuto mettere da parte per via dell’emergenza sanitaria ma con dei gesti simbolici importanti perché densi di significato. Nell’anno del centenario dell’ultimo viaggio da Aquileia a Roma, che toccò anche la nostra città, oggi apponiamo una lapide in onore del Milite Ignoto che suggella la decisione del Consiglio Comunale del dicembre 2020, su proposta del consigliere Stefano Olimpieri, di conferire la cittadinanza onoraria proprio al Milite Ignoto. Come è stato sottolineato allora nella discussione che facemmo in aula, questo è un omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita per l’Italia, un atto di profondo riconoscimento per chi più in generale ha dato e da la propria vita per un interesse superiore. Un simbolo più che mai attuale anche in questo momento storico. Ne ho avvertito il valore e l’ho toccato con mano la sera di lunedì quando tanta gente in piena notte ha voluto onorare alla stazione il passaggio del treno che rievocava il viaggio di 100 anni fa. Un momento a tratti commovente per quel sentimento di rispetto e di dolore che ancora oggi unisce le persone e il Paese. Ma allo stesso tempo anche un sentimento di speranza e di fiducia nel futuro”. L’altro atto che abbiamo compiuto – ha aggiunto – è quello di aver ripulito il Monumento ai caduti di piazza Cahen andando a recuperare e riscrivere uno per uno i nomi dei nostri concittadini caduti in Guerra. Un gesto che vuole recuperare la memoria, il ricordo, le storie di chi ha sacrificato la propria vita per la propria Patria affinché quelle lettere scolpite nella pietra siano da esempio ancora oggi per lo spirito di servizio e per l’amore per la libertà. Cento anni dopo l’ultimo viaggio del Milite Ignoto dolore e rispetto sono tornati a unire il Paese in questo ultimo periodo tra i più neri della nostra storia in cui ci siamo trovati a combattere un nemico invisibile. Ci siamo idealmente stretti l’un l’altro, aggrappati alle istituzioni e alle vostre divise. Non smetterò mai di ringraziavi per il sostegno e prezioso contributo in questo ultimo anno e mezzo, per quello che continuate a fare ogni giorno e per quello che sono certa farete per noi. Nel periodo più difficile della pandemia abbiano probabilmente riscoperto il significato dell’unità nazionale, quello che non dovremmo dimenticare ora che la scienza ci ha messo a disposizione uno strumento per vincere questa strana guerra, il vaccino, che dovrebbe unirci ancora di più anziché dividerci. Viva le forze armate. Viva la libertà. Viva l’Italia”.

La giornata celebrativa si è conclusa in Duomo con la Santa Messa in onore dei Caduti di tutte le guerre presieduta dal Vescovo di Orvieto-Todi, Mons. Gualtiero Sigismondi e conclusasi con l’Inno di Mameli eseguito all’organo dal M° Riccardo Bonci.  




Nuova aggressione ad un agente di polizia penitenziaria al carcere di Orvieto

Il 2 novembre, di sera, un detenuto di nazionalità tunisina, “noto per episodi di auto ed etero-lesionismo”, come scrive SAPPE in un comunicato sull’accaduto, ha aggredito, senza alcun motivo, un assistente capo della polizia penitenziaria colpendolo con una lametta. L’assistente capo ha riportato un taglio sulla fronte ed un’ecchimosi allo zigomo ed è stato portato al pronto soccorso per le cure del caso. Dopo alcune ore sempre lo stesso soggetto ha ingerito batterie e lamette minacciando di tagliarsi la gola, Anche in questo caso l’intervento degli agenti in servizio ha evitato il peggio.

E’ questo l’ennesimo atto di violenza nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria in servizio alla casa circondariale di Orvieto. Fabrizio Bonino, segretario nazionale per l’Umbria del SAPPE, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, prima di tutto sottolinea come “anche in questo caso, la freddezza del pur poco personale di Polizia Penitenziaria in servizio è riuscito a gestire l’evento critico, riportando alla calma il soggetto e accompagnandolo in pronto soccorso per le cure del caso”. Bonino denuncia: “ci si domanda come sia possibile che detenuti di tale pericolosità, con evidenti disturbi psichiatrici, vengano trasferiti alla Casa Reclusione di Orvieto, invece di essere dislocati in apposite strutture penitenziarie dove vi siano livelli di sicurezza maggiori e presidi sanitari specialistici interni. Ci si chiede ancora il motivo per il quale l’Ufficio detenuti del Provveditorato Regionale continui da anni ormai a commettere errori che mettono a repentaglio la sicurezza e la salute dei colleghi? Ci si chiede il motivo per il quale il neo Provveditore Regionale, insediatosi ormai da qualche mese, continui a rimanere silente sulle numerose segnalazioni di questa organizzazione sindacale circa i disservizi del distretto da lui amministrato”.

Anche Donato Capece, segretario generale del SAPPE, esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi di Orvieto e denuncia“quel che è accaduto, ad Orvieto ed a Terni pochi giorni prima, è di una violenza inaccettabile e ci ricorda, per l’ennesima volta, quanto sia pericoloso lavorare in un penitenziario. Ogni giorno giungono notizie di aggressioni a donne e uomini del Corpo in servizio negli Istituti penitenziari del Paese, sempre più contusi, feriti, umiliati e vittime di violenze da parte di una parte di popolazione detenuta che non ha alcuna remora a scagliarsi contro chi in carcere rappresenta lo Stato. Eppure, nessuno, al Ministero della Giustizia e al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ha ancora dotato i Reparti di Polizia Penitenziaria di strumenti utili a fronteggiare ed impedire aggressioni fisiche e selvagge, ossia pistola “taser” e spray al peperoncino….”.




CUP a singhiozzo l’11 novembre per il concorso di assunzione di 100 lavoratori

Umbria Salute e Servizi comunica che giovedì 11 novembre si svolgeranno le selezioni pubbliche per l’assunzione a tempo indeterminato di oltre 100 addetti al front-office CUP, necessarie a garantire servizi migliori alla popolazione e posti di lavoro stabili ai vincitori. Avendo riscontrato la partecipazione alle selezioni di numerosi operatori attualmente impiegati nelle diverse sedi del CUP regionale, Umbria Salute e Servizi informa che non sarà possibile garantire la piena funzionalità del contact center NUS 800636363 e 800192835 e l’attività degli sportelli CUP fisici risulterà rallentata o sospesa in alcune sedi.

Le variazioni dell’attività dei singoli sportelli CUP verranno comunicate nei prossimi giorni. Si chiede pertanto ai cittadini di privilegiare il canale del CUP online https://cup.regione.umbria.it/cup/ e, per quanto possibile, di non recarsi agli sportelli CUP giovedì 11 novembre, provvedendo ad compiere le eventuali prenotazioni o i pagamenti del ticket in un’altra giornata.

Nello specifico, durante la mattina dell’11 novembre si svolgeranno le prove per 8 posti riservati alle categorie di cui alla Legge 68/1999, con oltre 50 candidati. Nel pomeriggio si svolgeranno le selezioni per 101 posti di addetti al front-office CUP, con oltre 380 candidati.

Umbria Salute e Servizi si scusa per gli eventuali disagi arrecati e ringrazia sin da ora i cittadini per la comprensione e la collaborazione.




Investe ciclista in auto e scappa, rintracciato dai carabinieri e denunciato

Il 3 novembre, di pomeriggio, una pattuglia radiomobile dei carabinieri di Orvieto è intervenuta in una via del centro dopo la segnalazione di un incidente stradale tra una vettura e un ciclista.  Dai primi accertamenti è emerso che l’automobilista si è subito allontanato dal luogo del sinistro senza prestare soccorso al ciclista, un giovane di 21 anni originario del Senegal e residente a Orvieto.  Il ragazzo nel frattempo è stato trasportato al pronto soccorso dove gli è stata riscontrata una leggera contusione alla caviglia guaribile in pochi giorni.

I militari hanno rintracciato molto velocemente l’autista del veicolo, un uomo di 74 anni residente ad Orvieto che è stato deferito in stato di libertà alla Procura di Terni per aver violato l’articolo 189 del codice della strada in materia di comportamento in caso di incidente. 




Dopo la pandemia tornano gli spettacoli itineranti con l’Imperial Royal Circus

Il Parcheggio della Funicolare della strada Direttissima di Orvieto torna ad ospitare un circo. Dopo due anni di pandemia il grande spazio a ridosso della città potrà dunque tornare a svolgere il suo ruolo di luogo deputato ad ospitare spettacoli viaggianti. Dal 6 al 14 novembre il Circo Imperial Royal Circus attende grandi e piccini per mostrare il suo grande spettacolo.

L’Imperial Royal Circus, dopo una tournée in tutto il Lazio, e la tappa di Terni che ha riscosso un grandissimo successo, si sposta dunque ad Orvieto. Nel corso di ogni spettacolo gli spettatori potranno ammirare artisti di livello internazionale,  premiati nei più importanti festival mondiali. Sarà possibile ammirare attrazioni esclusive, per la prima volta dal vivo in Italia. Tra le tante novità, direttamente dall’America, al Royal si esibiscono, ad ogni spettacolo, la “Donna laser, il “Transformers Bumblebee” (una vera macchina Transformers) e “Spider-man”. Sarà inoltre possibile ammirare un parco-zoo itinerante tra i più grandi d’Italia, con oltre 80 esemplari di animali. L’Imperial Royal Circus resterà ad Orvieto fino a domenica 14 novembre, proponendo due spettacoli al giorno: alle 17,30 ed alle 21,00. La direzione del circo sottolinea come in ogni spettacolo verranno rigorosamente rispettate tutte le normative anti-Covid.