Il bando Scuola 2021 pubblicato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto

La Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ha pubblicato sul proprio sito web il Bando Scuola 2021. Il bando conferma la vicinanza dell’Ente orvietano al territorio e, in modo particolare, al mondo della scuola. L’obiettivo è promuovere la crescita e l’innovazione in campo scolastico, con una particolare attenzione alle tematiche “green”, attraverso la realizzazione di progetti didattici e iniziative finalizzati all’acquisizione di competenze culturali, professionali e sociali, che migliorino le condizioni di apprendimento degli studenti e che permettano di sviluppare conoscenze legate alla sostenibilità ambientale del territorio; il bando prevede la possibilità di acquisto di strumenti didattici e di materiali, purché inseriti nell’ambito di progetti educativi e iniziative oggetto del bando.

I risultati dei progetti e delle iniziative ammessi al finanziamento saranno presentati presso la sede congressuale della Fondazione. Il bando è rivolto agli Istituti scolastici pubblici di primo (scuola media) e secondo (scuola superiore) grado con sede nel territorio di operatività della Fondazione Cassa Risparmio di Orvieto. L’importo massimo del contributo previsto per singolo progetto è di € 8.000.




Grave perdita per il Santa Maria della Stella, addio alla puericultrice Fernanda Sellani

Un grave lutto ha colpito l’Azienda Usl Umbria 2 e il personale dell’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto. È venuta a mancare, nella serata del 24 ottobre, la puericultrice Fernanda Sellani, una vera e propria istituzione nella città. Nel corso della sua lunga carriera professionale è stata accanto a centinaia di mamme aiutandole ad allattare e le ha guidate insegnando loro come rapportarsi con i loro bambini.

La direzione strategica aziendale – il direttore generale Massimo De Fino, la direttrice sanitaria Simona Bianchi, il direttore amministrativo Piero Carsili -, insieme alla direttrice del presidio ospedaliero di Orvieto Margarete Tockner, alla responsabile dell’Unità Operativa di Pediatria, Elena Neri, al responsabile dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia, Patrizio Angelozzi e a decine di colleghi dei due reparti esprime ai familiari la più sentita vicinanza e profondo cordoglio per la scomparsa della professionista: “Il suo sorriso e la sua disponibilità nei confronti di utenti e colleghi rimarranno un ricordo e un esempio indelebili per la struttura ospedaliera di Orvieto e per l’azienda sanitaria”.




Vetrya, e ora che succede? Dalla google italiana alla liquidazione

Dopo il comunicato ufficiale di Vetrya di sabato 23 ottobre si è aperta ufficialmente la discussione sulle ipotesi di futuro per l’azienda che doveva divenire la “google italiana”.  I rumors, che puntualmente abbiamo riportato, ritengono possibile uno spin-off con la creazione di una sorta di good company lasciando Vetrya come bad company.  Il comunicato stesso lascia intendere che si stanno valutando possibili strategie per superare le tensioni economico-finanziarie che l’azienda sta attraversando.  In realtà la delibera del consiglio di amministrazione blocca alcune possibili soluzioni e la nuova domanda da porsi è: c’è un futuro per Vetrya?

Con lo scioglimento e la messa in liquidazione della società viene meno la “continuità aziendale” diretta o indiretta e quini anche l’ipotesi di concordato in continuità aziendale.  Questo è lo strumento giuridico finalizzato a far sopravvivere l’azienda in difficoltà anche tramite la vendita o il conferimento di rami di azienda in esercizio a una o più società esistenti o appositamente costituite.  Sempre con lo scioglimento e la liquidazione viene meno anche qualsiasi rapporto di lavoro se non strettamente legato alle attività che nelle more della liquidazione devono essere garantite.   La stessa Vetrya nel comunicato ha specificato che vengono cessate le attività; quindi manca il presupposto dell’azienda in esercizio. 

E per i dipendenti ci sarà una prospettiva?  Anche a questa domanda la risposta arriva indirettamente dallo stesso comunicato dell’azienda.  Con la liquidazione e la successiva nomina del liquidatore non potranno essere intraprese nuove attività mentre potranno essere portate a compimento quelle già iniziate; quindi, anche i rapporti di lavoro dovranno cessare fatti salvi quelli per garantire il funzionamento dell’azienda in fase di liquidazione. 

Chiaramente l’effettiva esecutività della liquidazione potrà esserci solo dopo l’approvazione da parte dell’assemblea straordinaria dei soci già convocata, in prima convocazione, per il prossimo 10 novembre e in seconda per l’11 dello stesso mese.  In teoria potrebbe esserci il cosiddetto spin-off ma sarebbe singolare che tutto ciò venisse concretizzato successivamente alla decisione del cda di liquidare la società.  Il quadro che sembra emergere è la perdita della continuità aziendale con i liquidatori che si ritroverebbero un’azienda o rami di azienda non più in esercizio da vendere o da conferire.  Un nuovo soggetto potrebbe rilevare gli asset e poi programmare in maniera totalmente autonoma il proprio business e le sue assunzioni, senza obblighi o vincoli di alcun genere. Per Vetrya, poi, si aprirebbero le porte al concordato liquidatorio e non in continuità aziendale con risultati molto probabilmente meno vantaggiosi per creditori e dipendenti.




Strada delle Conce chiusa per lavori dal 25 al 28 ottobre. Come cambia la circolazione

Nell’ambito del programma di rifacimento della pavimentazione stradale realizzato dall’Anas sulla S.S. 71 tra Orvieto Scalo ed il centro storico, dal 25 al 28 ottobre, la Strada delle Conce verrà chiusa al traffico veicolare nel tratto compreso tra l’innesto con la S.S.71 e Via Adige dal km. 29+594 al km. 36+300.

L’ordinanza emessa dalla Polizia Locale prevede:– Dalle ore 09:00 alle 18:00 dei giorni 25 – 26 – 27 – 28 ottobre 2021, e comunque fino al termine dei lavori, viene interrotta la circolazione veicolare in Strada delle Conce nella direzione di marcia dalla intersezione con Via Adige fino alla confluenza con S.S.71 Strada della Stazione. Il traffico veicolare proveniente da Via Adige sarà deviato obbligatoriamente in direzione Porta Romana con possibilità di percorrere Strada di Porta Romana, Via Alberici, Piazza Febei, Via Maitani, Piazza Duomo, senza incorrere nelle violazioni previste per il passaggio in ZTL il cui varco verrà temporaneamente sospeso nei limiti di vigenza dell’ordinanza.  Il traffico veicolare in uscita dal centro storico, proveniente da Porta Romana e diretto ad Orvieto Scalo – A1, sarà deviato su Strada Dritta del Marchigiano. Il tratto della S.S.71 interessato dai lavori di rifacimento della pavimentazione stradale, sarà disciplinato con impianto semaforico o movieri a cura della ditta esecutrice dei lavori per consentire la circolazione dei veicoli in ingresso ed in uscita da Piazza Cahen. E’ comunque consentito il transito dei mezzi di soccorso e/o pronto intervento, degli scuolabus del Comune di Orvieto e delle corse della circolare “C” del servizio pubblico di linea. 

Con proprio personale la ditta esecutrice gestirà la viabilità nel tratto interessato dai lavori al fine di consentire il transito a doppio senso di circolazione dei veicoli di pronto intervento e/o soccorso, dei bus del Trasporto Pubblico e degli Scuolabus comunali. Il Servizio Segnaletica Stradale curerà il posizionamento delle deviazioni previste. L’Ufficio Contravvenzioni provvederà alla sospensione della ZTL nei giorni e negli orari di vigenza dell’ordinanza.




Sciacca porta alla vittoria l’Orvietana nonostante l’inferiorità numerica

Torna a vincere l’Orvietana in una gara tutt’altro che facile, contro un avversario arrivato ad Orvieto per contenere i danni. Obiettivo che stava riuscendo agli uomini di Tomassoli, ma paradossalmente l’espulsione di Fapperdue più che sconvolgere i piani dell’Orvietana li ha scombussolati al Gualdo: la gara è stata decisa proprio pochi minuti dopo l’espulsione. Pomeriggio tranquillo per Frola anche in inferiorità numerica. Ciccone ha potuto contare sulla solita formazione, anche Tomassoli conferma il suo 4-3-3. Nella prima parte di gara, la corsa e la freschezza atletica degli ospiti rendono difficile all’Orvietana la fase di impostazione. Col passare del tempo però gli ospiti saranno costretti ad arretrare il baricentro, senza più farsi vedere in avanti.

La prima emozione dopo 12 minuti, quando Sciacca si inventa un rasoterra a liberare Proietti al limite dell’area, palla per Guazzaroni, in fuorigioco, l’assistente alza la bandierina, ma l’arbitro non si accorge e fa proseguire. Viene atterrato Guazzaroni l’arbitro assegna il rigore ed estrae il rosso, ma il precedente intervento dell’assistente fa rimettere il cartellino in tasca a Reali di Foligno. A metà tempo sembra di essere tornati indietro di una settimana, come a Castiglione del Lago il portiere avversario calcola male l’uscita e colpisce di mani il pallone fuori area, stavolta l’arbitro opta solo per l’ammonizione. Greco va a battere il calcio diretto e segna, ma l’arbitro fa ripetere per una scorrettezza prima del tiro, sul secondo tentativo Greco guadagna solo un calcio d’angolo.

La gara prosegue con pochi sussulti fino al 40’ quando da corner battuto da Bracaletti, Guinazu trova il tempo giusto per incocciare di testa, ma il tuffo di Bazzucchi ha del miracoloso e salva il risultato, il successivo tentativo di Sciacca invece non è altrettanto pericoloso. Si va al riposto a reti inviolate, grazie soprattutto all’intervento straordinario di Bazzucchi.

Non passano nemmeno 20 secondi dal ritorno in campo e l’Orvietana è subito pericolosa: Guazzaroni doma la palla a centrocampo, apre per Keita che cambia gioco su Bracaletti, il capitano serve una palla tesa a centro area dove arriva di testa Sciacca, ma manda a lato. Ma dopo due minuti, la seconda palla persa in partita da Fapperdue a centrocampo, costa il secondo giallo al difensore centrale, reo di un errore simile nel primo tempo, Orvietana in dieci. Qualche minuto dopo Ciccone manda in campo Di Patrizi per Keita e dopo nemmeno un giro di orologio la partita si sblocca: Greco serve in area Sciacca che da posizione defilata trova una traiettoria splendida che vale il vantaggio. Un premio per il numero 9 di casa, dopo un primo tempo a recuperare palloni e a inventare per i compagni.

Cambia quindi il copione della partita con gli ospiti, in superiorità, a doversi sbilanciare. Tomassoli, che già aveva inserito Rossi per Minuti manda dentro anche Bertolini. Ciccone deve togliere per infortunio Lanzi. Ma è l’Orvietana ad avvicinarsi al raddoppio al 35’: ancora Sciacca protagonista, sull’ennesimo corner battuto da Greco, prova la deviazione sottoporta, ma finisce di poco alta. Il Gualdo torna in area solo a pochi istanti dal triplice fischio, ma l’uscita di Frola anticipa Rossi e Diaby.

Dopo le gare contro Massa Martana e Castel del Piano, anche contro il Gualdo i ragazzi di Ciccone hanno portato a casa il bottino pieno malgrado l’inferiorità numerica. Con questo successo l’Orvietana mantiene i 4 punti di vantaggio sulla Narnese, vittoriosa a Sansepolcro, mentre aumenta addirittura a +10 il vantaggio sulle terze.

Domenica prossima trasferta a Terni contro l’Olimpia Thyrus San Valentino (ore 14.30).

I TABELLINI DELLA PARTITA ORVIETANA – GUALDO CASACASTALDA 1-0

ORVIETANA (4-2-3-1): Frola; Lanzi (28’st Biancalana), Fapperdue, Guinazu, Flavioni; Proietti, Greco; Bracaletti (23’st Vicaroni), Guazzaroni (41’st Cotigni), Keita (8’st Di Patrizi); Sciacca (46’st Marsili). A disp.: Perquoti, Barbini, Lombardelli, Baci. All.: Ciccone.

GUALDO C. (4-3-3): Bazzucchi; Coppola, Mereu, Bormioli, Dedja; Balducci (27’st Bertolini), Lorenzini, Favaro; Buzzi (46’st Maccari), Minuti (5’st Rossi), Diaby. A disp.: Fioroni, Santibacci, Menichelli, Scaramucci, Marini, Abdiji. All.: Tomassoli.

ARBITRO: Reali di Foligno (Brizioli di Perugia – Dandola di Perugia).

MARCATORE: 9’st Sciacca.

NOTE: Espulso: Fapperdue (O) al 4’st per doppia ammonizione. Ammoniti: Bormioli, Bazzucchi (G), Guazzaroni (O). Ammonito Ciccone allenatore Orvietana. Angoli: 8-0. Recupero: 3’ + 4’.