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Vetrya, il cda convoca l’assemblea straordinaria per la messa in liquidazione e prosegue attività per il concordato peventivo

Il Consiglio di Amministrazione di Vetrya S.p.A. società quotata sul mercato AIM Italia, facendo seguito a quanto annunciato in data 10 ottobre 2021, comunica la prosecuzione delle attività di analisi e verifica, ai fini dell’individuazione delle possibili soluzioni di composizione della situazione di tensione economico-finanziaria, condotte con l’ausilio dei professionisti incaricati.

Il Consiglio di Amministrazione, accertato il verificarsi di una causa di scioglimento ex lege, ha deliberato di approvare la convocazione dell’Assemblea soci per lo scioglimento e la messa in liquidazione di Vetrya S.p.A. con cessazione delle attività/rami aziendali ad eccezione delle Aree e Direzioni da proseguire; preso atto di quanto precede, l’adozione delle opportune iniziative per la riduzione del personale delle attività dismesse in ragione della rilevantissima perdita di fatturato; e di approvare la prosecuzione delle attività finalizzate a verificare la sussistenza dei presupposti per l’accesso a procedura di concordato preventivo. A tale ultimo riguardo, la Società, una volta concluse – nei tempi tecnici necessari – le predette analisi darà prontamente informativa in merito alle iniziative opportunamente individuate.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea straordinaria degli azionisti per il giorno 10 novembre 2021 in prima convocazione, e, occorrendo, in seconda convocazione, il giorno 11 novembre 2021.

L’avviso di convocazione e la documentazione relativa all’assemblea saranno messi a disposizione del pubblico nei termini di legge e regolamento. Verrà data apposita comunicazione al riguardo.




Il giorno dell’anniversario della nascita di Gianni Rodari torna operativo il Centro Studi nella biblioteca Luigi Fumi

Il Centro Studi “Gianni Rodari” di Orvieto trasferito e operativo negli spazi della Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi”. Nel giorno della ricorrenza del 23 ottobre 1920, data di nascita di Gianni Rodari, il Centro Studi “Gianni Rodari” è di nuovo operativo dopo il trasferimento negli spazi della Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi”. Riprende così l’attività a pieno regime sotto la guida del CdA recentemente rinnovato e composto dal sindaco e assessore alla cultura, Roberta Tardani, dalla rappresentante della famiglia dello scrittore piemontese, Paola Rodari, da Alda Coppola e da Alessandra Cannistrà“Dopo che la pandemia ci ha impedito di celebrare adeguatamente il centenario della nascita – spiega il Sindaco, Roberta Tardani – annunciare la piena ripresa dell’attività del Centro studi nei nuovi spazi della Biblioteca Comunale ci sembra il modo migliore per omaggiare Gianni Rodari in occasione dei 101 anni. Sin dall’insediamento, questa Amministrazione Comunale ha finalmente investito risorse e soprattutto tempo per far ripartire il Centro dopo i ritardi e l’immobilismo accumulato negli anni precedenti con una netta e decisa inversione di tendenza rispetto al passato”.  “In questi giorni – aggiunge – ho firmato il decreto sindacale di delega ad Alda Coppola a rappresentarmi ufficialmente, incarico da lei accettato con grande disponibilità. Desidero ringraziare l’intero CdA per il lavoro che, malgrado l’emergenza sanitaria, abbiamo condiviso in questi mesi. Un ringraziamento particolare alla famiglia Rodari che tanto ha contribuito, con generosità e attenzione, al perseguimento degli obiettivi del Centro. Un lavoro che ha permesso di riprendere le fila di un progetto culturale incentrato sull’importanza delle opere di Rodari e di valorizzare la presenza del Centro che è un patrimonio e un’eccellenza culturale per la nostra città e per la comunità nazionale e internazionale”. “Le iniziative in cantiere sono molte – prosegue il Sindaco – in tal senso abbiamo attivato i necessari contatti con il Comune di Omegna, città natale di Gianni Rodari, che al suo illustre concittadino ha dedicato un Museo, allo scopo di avviare scambi e collaborazioni future. Il Centro, infatti, ha tutte le potenzialità per diventare punto di riferimento importante per studiosi e ricercatori, senza dimenticare che il grande patrimonio che custodisce è di fondamentale importanza per l’educazione e la formazione dei nostri ragazzi”.
Il trasferimento nei locali della Biblioteca è avvenuto nel mese di marzo e i mesi successivi sono serviti per ricostruire i passaggi operativi e amministrativi del Centro Studi e pianificare le nuove attività. Sul sito web del Comune di Orvieto è stata predisposta una pagina informativa http://www.comune.orvieto.tr.it/pagine/centro-studi-gianni-rodari grazie alla quale sono state ricevute molte richieste di accesso per attività di ricerca e di studio, da parte di Università anche straniere.

Nel mese di novembre è programma la realizzazione di una iniziativa per l’inaugurazione e la presentazione del Centro. 




La cerimonia finale del 42°corso ordinario e 8° straordinario dei “baschi verdi” della Guardia di Finanza

Il 22 ottobre si è svolta la cerimonia conclusiva del 42° corso ordinario e dell’8° corso straordinario di specializzazione “antiterrorismo e pronto impiego”, riservato ad ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri alla sede della Scuola Addestramento di Specializzazione della Guardia di Finanza di Orvieto.  La cerimonia si è svolta nel pieno rispetto dei protocolli anti-covid.  Alla presenza dell’Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza Gen. C.A. Carlo Ricozzi, del Comandante della Legione Allievi di Bari, Gen.D. Giuseppe Gerli e delle più alte autorità civili e militari, i neo “baschi verdi” hanno solennemente vestito il caratteristico copricapo, indossato dal personale della Guardia di Finanza a cui sono affidati particolari compiti di carattere operativo.  Accompagnata dalla musica della Fanfara della Legione Allievi, la cerimonia ha avuto il suo culmine nel momento in cui il l’Ispettore per gli Istituti di Istruzione e il Comandante della Legione Allievi hanno consegnato il “basco verde”, copricapo distintivo dei militari ATPI, ai primi classificati dei due corsi che lo hanno indossato oggi per la prima volta insieme agli altri frequentatori che concludono il loro periodo di formazione specialistica.

In considerazione dell’elevato livello di specializzazione raggiunto alla fine del corso, i neo-militari A.T.P.I. saranno assegnati su tutto il territorio nazionale ai Reparti di Pronto Impiego che rappresentano le unità di maggiore flessibilità operativa della Guardia di Finanza il cui impiego è previsto in situazioni connotate da più elevati profili di rischio o che richiedono prontezza d’intervento, dinamismo e versatilità.  In particolare, i neo “baschi verdi” saranno destinati a svolgere attività di: concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione di manifestazioni, cortei, sbarchi di immigrati clandestini, eventi sportivi, meeting internazionali; vigilanza ad obiettivi sensibili, sia fissa che dinamica ed attività antiterrorismo, in particolare presso gli Aeroporti; servizi di protezione e scorta, per i quali conseguiranno la necessaria abilitazione di “Addetto ai servizi di protezione” attraverso la frequenza di un’ulteriore specifico corso svolto sempre presso la Scuola Addestramento di Specializzazione di Orvieto. Saranno infine impiegati nel servizio di pubblica utilità “117”, sia per il controllo economico del territorio che per la prevenzione ed il contrasto ai traffici illeciti (contrabbando, traffico di sostanze stupefacenti, contraffazione di marchi, pirateria audiovisiva, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina).