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Deviazioni del traffico a Piazza Chaen per lavori di asfaltatura il 13 ottobre

Nell’ambito dei lavori di rifacimento della pavimentazione stradale che stanno interessando la S.S.71 nel tratto compreso tra Orvieto Scalo e il centro storico di Orvieto, nella giornata di mercoledì 13 ottobre gli interventi riguarderanno il tratto compreso tra l’uscita dalla ex Caserma Piave e l’intersezione Via Roma – Piazza Cahen. Al fine di snellire la viabilità durante le varie fasi lavorative, la stessa viabilità verrà parzialmente modificata secondo apposita ordinanza emanata dal Servizio Polizia Locale e Mobilità del Comune.

Nella giornata di mercoledì 13 ottobre 2021, con orario 8,30/13,00 e 14,30/18,00, vengono adottati i seguenti provvedimenti di modifica della viabilità nel tratto della S.S.71 ricompreso tra l’uscita dalla ex Caserma Piave e l’intersezione Via Roma – Piazza Cahen:

– Il traffico veicolare proveniente da Orvieto Scalo potrà transitare normalmente sulla S.S.71 direzione Piazza Cahen;

– Il traffico veicolare proveniente da Via Postierla sarà deviato obbligatoriamente a sinistra su Via Roma, a destra all’interno della ex Caserma Piave, uscita sulla SS.71 (porta carraia ex caserma) direzione Orvieto Scalo;

– Il traffico veicolare proveniente da Via Roma sarà deviato obbligatoriamente a sinistra all’interno della ex caserma Piave, con uscita sulla S.S.71 direzione Orvieto Scalo.

Nel tratto interessato dai lavori, la ditta esecutrice gestirà la viabilità con proprio personale al fine di consentire il transito a doppio senso di circolazione dei veicoli di pronto intervento e/o soccorso, dei bus del Trasporto Pubblico e degli Scuolabus locali. Il Servizio Segnaletica Stradale curerà il posizionamento delle deviazioni previste nel provvedimento.




Jose Carreras visita il Teatro Mancinelli come location di “OperAEtruria”

Il grande tenore spagnolo Jose Carreras, nella giornata di lunedì, – uno dei famosi Tre Tenori insieme a Placido Domingo e Luciano Pavarotti – ha effettuato un sopralluogo al Teatro Mancinelli di Orvieto accompagnato dai rappresentanti dell’associazione artistico culturale “XXI Secolo”, presieduta dall’avvocato Giuliano Nisi, che sta organizzando la prima edizione del Festival dell’Etruria Meridionale  “OperAEtruria”. Il tenore di Barcellona è infatti il presidente della giuria del concorso lirico internazionale “Premio Fausto Ricci”, organizzato dalla stessa associazione, e sarà il direttore artistico della nuova manifestazione che coinvolgerà le città di Viterbo, Rieti, Civitavecchia e Chiusi e ha in programma di far tappa a Orvieto nella primavera 2022. 

Il Maestro Carreras, che ha calcato i più grandi palcoscenici di tutto il mondo, è rimasto impressionato dalla bellezza del Teatro Mancinelli e della città di Orvieto. Dopo la visita al teatro, insieme al sindaco, Roberta Tardani, la delegazione si è spostata al Duomo di Orvieto ricevuta dal presidente dell’Opera del DuomoAndrea Taddei. Qui il tenore spagnolo ha potuto ammirare le meraviglie della Cattedrale soffermandosi in particolare ad osservare gli affreschi di Luca Signorelli nella Cappella di San Brizio promettendo di tornare il prossimo anno per visitare anche gli altri luoghi della città a partire dal pozzo di San Patrizio.  




Tutto pronto per il Festival del Dialogo, protagonista Brunello Cucinelli

Al via l’Ottava edizione del 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗲𝗹 𝗗𝗶𝗮𝗹𝗼𝗴𝗼 promosso dall’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗔𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮𝗠𝗲𝗻𝘁𝗲𝗢𝗿𝘃𝗶𝗲𝘁𝗼 e patrocinato dal Comune e dal Centro Studi con lo scopo di fermarsi a ragionare insieme nella convinzione che dalla riflessione, l’approfondimento e il confronto nasca e cresca una società migliore. Dopo la quattro giorni di maggio del Festival del Dialogo Giovani, entra nel vivo il programma autunnale ancora sul tema “𝗜𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼. 𝗜𝗲𝗿𝗶, 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗲 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶?”

In continuità con l’edizione del 2020 anche quest’anno, nella tre giorni del festival che torna in presenza, il focus sarà sulle problematiche relative al mondo del lavoro e le nuove prospettive che si aprono. Il punto interrogativo del titolo, non a caso, lascia intendere che un nodo così sentito dai giovani non offre per la verità molte certezze. Non ci sono dubbi, invece, sulle date del festival che torna nel terzo fine settimana di ottobre, 𝗻𝗲𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝟭𝟱-𝟭𝟲-𝟭𝟳, alternando gli appuntamenti tra il Palazzo del Capitano del Popolo e Palazzo dei Sette.  “Anche per il 2021 – ha affermato il presidente di ApertaMenteOrvieto, Erasmo Bracalettiabbiamo deciso di riproporre il tema del lavoro, indubbiamente accentuato dall’emergenza sanitaria, dal momento che è centrale nella grande trasformazione e riprogettazione complessiva in atto che interessa tutti noi, in particolare i giovani che devono prepararsi al futuro e devono farlo ora in un presente che appare quanto mai incerto”.

L’apertura del festival avverrà venerdì 15 ottobre nell’Atrio di Palazzo dei Sette. Dopo il saluto alle autorità in programma per le 17, è atteso l’incontro con la giornalista Beatrice Curci, caporedattrice di “StradeNuove” che affronterà il tema “Una spinta verso il futuro. Nessuna differenza fra donne e uomini”. Seguirà un dialogo con giovani lavoratori e attivisti sulla questione generazionale e le problematiche del lavoro.

Sabato 16 ottobre alle 17.30 la Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo, farà da cornice all’incontro con l’imprenditore umbro Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo della “Brunello Cucinelli Spa” di Solomeo, che ha recentemente vinto uno dei premi più prestigiosi nel campo della moda come il “Designer of the Year”. Un riconoscimento che conferma il suo impegno costante nel sostenere l’Italia e le sue ricchezze, investendo sul territorio e supportando progetti di umana sostenibilità. All’incontro partecipa la scrittrice Alessandra Carnevali.

Doppio l’appuntamento nell’Atrio del Palazzo dei Sette nella giornata di chiusura, domenica 17 ottobre. Si inizia alle 16 con “Problemi e prospettive del lavoro oggi” affrontate da Stefano Giubboni, professore ordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università degli Studi di Perugia. Alle 17.30, invece, sarà la volta delle letture a cura dei “Lettori Portatili” che proporranno un reading di brani di Patrizia Maltesi tratti dallo spettacolo “Trovaloro”. La giornata si aprirà e chiuderà sulle note di musica dal vivo della band “On the Road”.  Per l’intera durata del festival, nell’Atrio del Palazzo dei Sette sarà allestita la mostra fotografica a cura dell’Associazione FotoAmaOrvieto. L’evento si svolgerà nel rispetto alle normative anti Covid che impongono il distanziamento, l’uso della mascherina e l’esibizione di Green Pass per accedere alle iniziative come forme di prevenzione del contagio.

Gli appuntamenti, oltre che in presenza, potranno essere seguiti anche in diretta streaming sulla Pagina Facebook di ApertaMenteOrvieto.




Il Premio di architettura Hypatia anche all’orvietano Alberto Satolli

Riconoscere e premiare il lavoro professionale di donne e uomini che con il loro impegno nel campo della Ricerca, delle Arti e delle Professioni, hanno contribuito al progresso della conoscenza scientifica e al miglioramento della vita; contribuire a fermare ogni forma di discriminazione nei confronti di tutte le persone che sono impegnate con successo in tali ambiti, sia sul posto di lavoro che nell’ambiente familiare e creare condizioni di scambio e collaborazione tra istituzioni nei paesi in cui persistono condizioni di discriminazione per le persone di tutte le età e in particolare per le donne.Sono le finalità della 1^ edizione del Premio Internazionale Hypatia promosso dalla 5a Biennale del Restauro Architettonico ed Urban BRAU5 con il patrocinio del Comune di Orvieto e dell’Istituto Storico Artistico Orvietano (ISAO), che si svolgerà Domenica 17 ottobre a partire dalle ore 9:00 presso la Sala dei Quattrocento del Palazzo del Popolo di Orvieto secondo le prescrizioni anti Covid comunali e nazionali in vigore. Il Premio Internazionale Hypatia gode dell’alto patrocinio di 64 prestigiosi Enti pubblici e privati, nazionali e internazionali, tra cui: Unesco, Ministeri, Ambasciate, Consolati, Università Icomos, Regioni e Municipi. La BRAU5, evento culturale di rilievo internazionale, coinvolge 7 paesi diversi in 4 continenti e la sua organizzazione e le relative attività già programmate per il 2020 sono state necessariamente rimodulate a seguito dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid19 e la scelta di celebrare a Orvieto la 1^ edizione del premio Hypatia, è stata approvata unanimemente dal Comitato Fondatore. Una scelta non casuale visto che proprio ad Orvieto, 27 anni fa, un gruppo di architetti e archeologi Orvietani e Fiorentini fondarono l’Associazione CICOP Italia Onlus; nel 2011 poi, lungo l’asse culturale Orvieto-Firenze, si tenne la prima edizione della Biennale del Restauro Architettonico ed Urbano BRAU1, la cui cerimonia di apertura si tenne proprio al Palazzo del Popolo (l’evento coinvolse le piccole città storiche umbre e tutti i luoghi espositivi di Orvieto in cui vennero esposti oltre 500 progetti di restauro; la sede operativa del CICOP Italia Onlus, infine, si trova ad Orvieto nei pressi del Palazzo dei Congressi.  Le dieci statuette del Premio Internazionale Hypatia progettate dall’Arch. Simonetta Michelangeli andranno ad altrettanti studiosi scelti, dopo un’attenta procedura selettiva basata su criteri scientifici, dal Comitato internazionale dei fondatori composto da 15 personalità di vari paesi europei ed extraeuropei.

I vincitori del premio, che si sono espressi in diversi settori di attività, provengono da 4 continenti:  Europa, Africa, America, Asia, e sono:- Prof. Ing. Assia Harbi (Algeria), Sismologia e Geofisica- Prof. Ing. Hasnaa Chennaoui Aoudjehane (Marocco), Geologia Planetaria- Dr.  Thi Duong Chi Nguyen (Francia), Medicina e Salute Pubblica- Prof. Ing. Amado Gustavo Ayala Milian (Messico), Sismologia- D.ssa Teruko Kawabata (Giappone), Educazione Nutrizionale- Prof.ssa Irma Della Giovanpaola (Italia), Archeologia- Ing. Fatima Hossaini (Afghanistan), Arte e Fotografia- Dr. Niède Guidon (Brasile), Archeologia- Prof.ssa Ing. Inas Oma (Egitto), Tutela Ambientale- Prof. Arch. Alberto Satolli (Italia), Archivista, Designer, noto studioso orvietano, Fondatore e Segretario Generale del CICOP Italia dal 1994-2008, già presidente dell’Istituto Storico Artistico Orvietano, attualmente ne è vice presidente.La giornata si aprirà con il benvenuto del Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani e del Vice Sindaco, Mario Angelo Mazzi. Moderatori: Paolo Caggiano (Segretario generale CICOP ITALIA ONLUS, Presidente OrdineArchitetti e paesaggisti di Pistoia e membro CNAPPC), Arch. Raffaele Davanzo (Presidente ISAO), Benedetta Maio (cofondatore premio Internazionale HYPATIA)Presentazione premiati: Davide Pompei, Giornalista e Federico Maio, studente dell’Università di Firenze. Seguiranno i saluti istituzionali di: Amir Causevic – Presidente della Confederazione CICOP Net, Facoltà di Architettura di Sarajevo, B&H; Maurizio Di Stefano – Presidente ICOMOS ITALIA,  Maria Rita Amoroso – presidente CICOP Net Brasile, Direttivo ICOMOS Brasile, Mounir Bouchenaki – Advisor to UNESCO e del “Arab Regional Centre for World Heritage”; Elena Korka – Ministero della Cultura della Grecia, ICOMOS Greece, Fondatore Premio Hypatia; Mauro D’Ubaldi – Generale comandante della Brigata meccanizzata “Aosta” dell’Esercito Italiano, Ministero della Difesa Italiano, Ufficiale Ordine al Merito e Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La mattinata proseguirà con la presentazione del Premio e della Biennale BRAU5 da parte del presidente onorario della Biennale BRAU e Fondatore del Premio Hypatia, Nina Avramidou.A seguire la performance musicale di Alice Aniksztejn – Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze;  Direttore Artistico: Giorgio Albiani – Docente presso il Conservatorio fiorentino e Direttore Artistico D.I.M.A. Academia di Arezzo che eseguiranno i brani musicali “Toccata VII” di Giovanni Girolamo Kapsperger, “Maria” di Francisco Tarrega e “Seguidilla” di Emilio Pujol.Dopo la proiezione di un video dedicato alla sismologa e geofisica Assia Harbi scomparsa l’estate scorsa, si procederà alla premiazione in memoria di questa ricercatrice molto impegnata ad alti livelli scientifici in campo internazionale quale direttrice della ricerca in sismologia presso il Centro algerino di Astronomia, Astrofisica e Geofisica in Algeria, concentrando i proprio sforzi e quelli dei suoi giovani studenti e dottorandi sulla rivalutazione dei terremoti storici distruttivi del Nord Africa, integrando storia, geologia e fisica per limitare meglio il livello di pericolosità sismica in quei territori. Moderatore: Paolo Caggiano – Segretario generale CICOP Italia Onlus, Presidente dell’Ordine degli Architetti e Paesaggisti di Pistoia, membro del CNAPPC. 

Quindi la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori che, insieme alla statuetta Hypatia riceveranno il libro IMAGOVV di Alberto Satolli, la copia informatizzata degli atti della Biennale BRAU5 a cura della Unità editoriale CICOP Italia ONLUS e il volume “La Cappella di San Brizio a Orvieto” dell’Arch. Raffaele Davanzo, Presidente dell’Istituto Storico Artistico Orvietano, nonché materiale informativo sulla conservazione della Rupe di Orvieto. La consegna del riconoscimento è affidata a personaggi di cultura associati all’ISAO: Sen. Carlo CarpinelliDaniele di Loreto – Presidente Fondazione Museo Archeologico Claudio Faina, Andrea Taddei – Presidente Opera del Duomo di Orvieto, Mara Luigia Alunni – Direttore Sezione Archivio di Stato di Orvieto, Giuseppe Maria della Fina – Direttore del Museo Claudio Faina; Stefania Petrillo – Docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Perugia; Guido Barlozzetti – Giornalista RAI e Scrittore; Donato Catamo – pittore; Mino Lorusso – Responsabile Cultura RAI 3 Umbria, Alessandra Cannistrà – Direttore del Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto, Piero Bufalini – Fisico metallurgista.Dopo un altro contributo musicale a cura della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto, il Premio Internazionale Hypatia si concluderà con le conferenze magistrali sui temi: “I tesori della rupe di Orvieto: sommersi e fuori terra” a cura rispettivamente dell’Archeologo Claudio Bizzari e dell’Arch. Alberto Satolli e “Il recente restauro del Santo sepolcro in Gerusalemme presentato alla Biennale BRAU5” a cura di Andreas Georgopoulos del Laboratorio di Fotogrammetria (Rural & Surveying Engineering) del Politecnico di Atene, NTUA e di Antonia Moropoulon, Professore Emerito NTUA, Grecia.