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La lettera aperta del sindaco alla presidente Tesei, “è ora di affrontare i problemi della sanità orvietana”

Il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani ha inviato alla presidente della Regione Umbria una “lettera aperta” sulle preoccupazioni della situazione della sanità nel territorio e le esigenze di riorganizzazione.

“Gentile presidente, nell’ultimo anno e mezzo ci siamo trovati ad affrontare un nemico invisibile che ha stravolto le nostre vite e messo a dura prova le nostre comunità. Noi sindaci, come del resto Lei e tutti gli amministratori locali, siamo stati in prima linea ad affrontarlo cercando di essere punti di riferimento per i nostri cittadini, prima spaventati per l’incedere del virus poi preoccupati per gli effetti che questa emergenza sanitaria ha avuto e avrà sul tessuto economico e sociale del nostro Paese. La pandemia ha duramente provato il nostro sistema sanitario e se per alcuni aspetti ha esaltato la professionalità e lo spirito di abnegazione di medici, infermieri e operatori, per altri ha reso ancora più evidenti criticità e problemi che si trascinano da troppo tempo e per le quali oggi le soluzioni non sono più rinviabili.

Nel periodo più duro e difficile dell’emergenza sanitaria c’è stato chi, a livello politico, ha utilizzato strumentalmente la pandemia per puntare il dito su situazioni che essi stessi ci avevano lasciato in eredità, con il solo obiettivo di disorientare i cittadini e creare allarmismo e confusione. Personalmente, con lo stesso senso di responsabilità che ha animato molti dei miei colleghi, ho sempre ribadito come quello fosse il momento di fare quadrato ed essere uniti perché non era con le sterili polemiche che si sarebbe vinta la “guerra” che stavamo combattendo.

Oggi che, seppur tra difficoltà e incertezze il periodo peggiore dell’emergenza sembra essere alle spalle, nell’ottica della massima collaborazione che ha sempre contraddistinto i nostri rapporti non posso che tornare a sottoporre alla sua attenzione le preoccupazioni che derivano dalla situazione della sanità nel territorio orvietano le cui criticità non ho mai smesso di evidenziare e di condividere con lei, nelle sedi opportune, sin dal suo insediamento alla guida della Regione Umbria.

Nei giorni scorsi ho avuto una serie di confronti con il personale medico e con i rappresentanti delle professioni sanitarie che operano presso l’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto dai quali è emersa nuovamente l’assoluta necessità di definire un progetto concreto di rilancio dell’ospedale oltre a porre rimedio alle annose carenze di personale e procedere, senza ulteriore indugio, all’adeguamento delle attrezzature tecnologiche in dotazione.

I problemi di organico, riguardano ormai quasi tutti i reparti – Pronto soccorso, Chirurgia, Anestesia, Gastroenterologia, Riabilitazione, Ortopedia, Medicina – e questa difficile situazione ereditata nel tempo rischia di ripercuotersi a cascata anche su quei reparti che non mostrano invece particolari sofferenze. La carenza di personale si riflette inevitabilmente sull’organizzazione di tutte le attività con ricadute sull’erogazione dei servizi ai cittadini e sui carichi di lavoro di tutto il personale che risultano essere più pesanti rispetto ad altre strutture sanitarie della regione e che finiscono quindi per essere le sedi predilette e scelte dal personale che viene assunto con i concorsi che pure l’azienda sanitaria bandisce. Una paradossale situazione che può essere invertita solo attraverso un massiccio investimento sulle persone e sui progetti da affidare al nostro ospedale che deve essere messo nelle condizioni di assolvere pienamente alla funzione di emergenza-urgenza che gli è stata assegnata nella rete regionale e che non può derogare dal rispetto dei modelli organizzativi per i presidi sede di Dea di primo livello come stabilito dai decreti ministeriali.

Allo stesso tempo è necessario procedere all’individuazione di un direttore di presidio, che manca al nostro ospedale da troppo tempo, la cui assenza si avverte ancora di più nel momento in cui, a fronte di una carenza di personale, l’organizzazione diventa determinante per garantire l’efficienza della struttura.

Il potenziamento e la riorganizzazione dell’ospedale di Orvieto non possono inoltre prescindere dal rafforzamento della medicina territoriale, unico strumento per sollevare la struttura da ricoveri e accessi impropri e, vista la collocazione geografica del nostro territorio, dal mantenimento del distretto sanitario territoriale oltre agli investimenti sul patrimonio, a partire dal complesso dell’ex ospedale di piazza Duomo. Ho personalmente apprezzato le soluzioni e i progetti che abbiamo condiviso con i vertici della Usl Umbria 2 che mirano a una maggiore integrazione tra ospedale e distretto e alla realizzazione di una casa di comunità nell’ex ospedale di piazza Duomo. Non ho dubbi sul fatto che tali impegni vengano rispettati, ma attendiamo ora passi concreti.

Non smetteremo mai di vigilare sull’efficienza dei servizi sanitari sul territorio e, come ho avuto più volte modo di ribadire anche pubblicamente, non faremo sconti se vedremo il nostro territorio ancora marginalizzato e impoverito così come lo è stato nel passato. Anche da questo i cittadini misureranno il cambiamento che noi in primis abbiamo voluto e sul quale crediamo.

Auspichiamo che, su queste basi, possa riprendere quanto prima il confronto con la giunta regionale e che i problemi che sono tornata a sottoporle trovino soluzione nel nuovo piano sanitario regionale in via di definizione. Orvieto, cerniera dell’Umbria con Lazio e Toscana, è strategica per il sistema sanitario regionale e per questo il nostro ospedale, che per le ragioni sopracitate ha un alto valore sanitario, deve tornare a essere attrattivo per i cittadini, attraverso la qualità delle prestazioni erogate, e per i professionisti che devono trovare qui un luogo di lavoro ideale dove accrescere e sviluppare le loro competenze al servizio della comunità.

Cara presidente, le scrivo questa lettera consapevole delle difficoltà del momento ma fiduciosa nelle capacità e nella determinazione che ha dimostrato sin qui per risolvere i problemi dell’Umbria e certa che raccoglierà il mio appello con la dovuta attenzione che in altre occasioni ha già dimostrato di avere per il territorio che mi onoro di rappresentare”.




Chiuse le liste per Castel Giorgio e Parrano. Garbini e Filippetti, gli uscenti, sfidano Batella e Ceci

E’ scaduto il tempo per la presentazione delle liste nei due Comuni dell’orvietano dove i cittadini sono chiamati al voto il prossimo 3 e 4 ottobre. Si tratta di Castel Giorgio e Parrano mentre nel resto della provincia di Terni ci sono Amelia, Montecastrilli, Avigliano Umbro e Otricoli.

Vediamo le liste nel dettaglio nei due Comuni dell’orvietano:

CASTEL GIORGIO

Cambiamo Castel Giorgio Candidato sindaco Andrea Garbini

Antonello Marceddu, Simone Plutoni, Fabrizio Silvi, Minimo Ronchini, Paola Carraro, Tiziano Briscia, Alessandro Iachini, Sauro Santinami, Roberto Pelliccia.

Insieme per Castelgiorgio Candidato sindaco Vincenzo Batella

Alessandro Basili, Tonino Cardinali, Simone Cinque, Raffaele Fiani, Chiara Germani, Cristina Leoni, Claudio Serafinelli, Claudio Tarmati, Marco Taschini, Carlo Zanoni

PARRANO

Parrano bene comune Candidato sindaco Valentino Filippetti 

Vittoria Buratta, Leonardo Marcacci, Filippo Mechelli, Andrea Morcellini, Fabiola Moretti, Franco Rossi, Sistina Sabellico, Lorenzo Sterpa, Isabella Tedeschini, Marco Trippella.

Noi no Candidato sindaco Carlo Ceci

Antonella Alunni Pistoli, Manuela Beltrame, Massimiliano Esposito, Paolo Guerrini, Antonella Mattei
Simonetta Monachini, Andrea Nunzi, Mattia Saltimbanco, Francesco Tiberi.

Queste le liste e i candidati sindaco degli altri Comuni della provincia di Terni

AMELIA

Per Amelia Candidato sindaco Laura PERNAZZA

Leonardo Pimpinelli, Federico Fadda, Elide Rossi, Alberto Rini, Luigia Moscatelli, Tamara Grilli, Giovanni Gatti, Simone Serangeli, Sascia Ottaviani, Rita Valentini, Monica Monzi, Tommaso Agabiti, Matteo Chieruzzi, Dino Scaglia, Avio Proietti Scorsoni, Antonella Sensini.

Amelia Domani Candidato sindaco Pompeo PETRARCA

Mascia Dionisi, Rosa Garofalo, Maria Grazia Gunnellini, Georgia Lepore, Maria Elisa Perotti, Nicoletta Valli, Romano Banella, Gianfranco Chieruzzi, Matteo Mandò, Marco Monzi, Marco Piciucchi, Nicolò Pitaro, Luciano Renzi, Federico Rinaldi, Luciano Rossi, Marco Rubini.

Obiettivo Comune Bernardini Sindaco Candidato Sindaco Piero Bernardini

Carolina Amoruso, Maria Beatrice Antonini, Alessandro Ariotti, Maria Teresa Caccavale, Erika Cammarasana, Simone Corsano Leopizzi, Maurizio Domenici, Luca Figus Diaz, Lorenzo Fiume, Alessandro Mattorre, Luciano Monzi, Remo Antonio Pernazza, Antonio Posati, Teresa Quadraccia, Francesco Sconocchia, Valentina Tartamelli.

MONTECASTRILLI

Montecastrilli domani Candidato sindaco Benedetta Baiocco  

Franco Santucci, Riccardo Miccadei, Cristina Bragantini, Roberta Brizi, Francesco Riccardi, Elisabetta Langellotti, David Scappiti, Claudia Sensini, Massimiliano Curti, Stefania Forte, David Cannata, Francesca Arca

Insieme per cambiare Carlo Mancini sindaco Candidato sindaco Carlo Mancini

Alessandro Sperandei, Alessio Antonelli, Benedetta Parisse, Caterina Isidori, Elena Frasconi, Emanuele Capradossi, Franco Nardoni, Marco Paragnani, Sandro Morozzi, Simona Santini, Stefania Lucarelli, Valerio Pasero  

CivicaMente per Montecastrilli Candidato sindaco Riccardo Aquilini

Valentina Armadori, Rita Busecchini, Maurizio Carpinelli, Marta Chianella, Ferdinando Cimmino, Paola Fiordineve, Daniele Marchetti, Monica Petronio, Daniele Ricci, Stefano Romani, Giorgia Tamburini, Claudio Venturi.

AVIGLIANO UMBRO

Avigliano Prima di tutto Candidato sindaco Luciano Conti

Fernando Contenti, Valentina Frasconi, Marco Gigli, Luca Longhi, Daniele Marcelli, Orietta Marinoni, Roberto Morelli, Jacopo Pelini, Matteo Sciarrini, Augusto Tinella  

Per Avigliano Candidato sindaco Roberto Pacifici

Giuseppe Chianella, Manlio Bertoldi, Ornella Piacenti D’Ubaldi, Luca Secondi, Giulia Bianconi,  Sandro Fagiolo, Luigi Passagrilli, Cristiano Franchini, Umbro Selvetti.

OTRICOLI

Certezza e futuro Antonio Liberati sindaco Candidato sindaco Antonio Liberati

Gianni Cifoletti, Giorgio Fontana, Francesca Lazzarini, Donatella Leonelli, Eligio Marazza, Daniele Montini, Maurizio Moschella, Andrea Pagliaro, Martina Pampaglini, Chiara Pesca

Nuova Otricoli per Luca Papi sindaco Candidato sindaco Luca Papi

Giorgia Bacocco, Fabrizio Beccaccioli, Flavio Costanzi, Luca Fabbri, Lorena Filipponi, Veronica Forti, Maura Manili, Matteo Masini, Gianni Pierdonati, Luisiana Stinchelli.

  




CiCasco, un sabato di inclusione e spettacolo in Piazza d’Armi

Sarà una giornata completamente dedicata alle tematiche dell’inclusione sociale e contro ogni forma di discriminazione quella di sabato 4 Settembre quando, ad Orvieto, in piazza d’Armi all’ex Caserma “Piave”, prenderà vita l’evento  ciCasco – Metti in moto l’inclusione che vedrà disabili e normodotati protagonisti insieme delle più svariate attività ludico-culturali e di uno show motoristico in assoluta sicurezza e nel rispetto delle norme anti Covid ed Green Pass. Alla manifestazione parteciperà infatti il Full Team di Simone Vanni: tre stuntman che daranno vita ad uno spettacolare gioco di acrobazie ed equilibri di guida con le moto dando la possibilità a tutti, persone diversamente abili e normodotate, di poter assaporare l’emozione dell’esperienza “on board”, in completa sicurezza, utilizzando vari mezzi tra moto, quad e motard. L’evento gratuito con raccolta fondi il cui ricavato sarà interamente devoluto ad associazioni e gruppi di volontariato del territorio, vede il coinvolgimento generale della Protezione Civile, della Cooperativa sociale “Il Quadrifoglio” e delle Associazioni Andromeda, 3.36, Senza Monete, Corpo dato per Amore, Aitìa, Gruppo Scout Orvieto 1, Diamoci una Mano e Il Girasole, tutte aderenti al Comitato di volontariato ciCasco, promotore e organizzatore della manifestazione che gode del patrocinio del Comune di Orvieto e della Protezione Civile. L’obiettivo del Comitato ciCasco, infatti è quello di perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale e favorire la divulgazione delle informazioni sul tema dell’inclusione, anche attraverso l’organizzazione e la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione sulla diversità con eventi fruibili a tutti, e consentire sia alle persone con handicap che alle persone normodotate di ritrovarsi insieme in ambienti ludici e condividere situazioni ed esperienze ricreative che possono regalare momenti gioiosi ma soprattutto aumentare le sensibilità sociali. 

Sabato 4 Settembre la manifestazione si aprirà alle ore 9:00 con la presentazione dell’evento e l’accoglienza dei partecipanti insieme agli operatori del Centro Il Girasole” con un percorso sensoriale e tattile; a seguire “Iron Walk” – OMAR BARTOLACELLI– “La sfida di un uomo” e ancora MAURIZIO CAMBARAU dal Motomondiale MOTO3.

Alle 10:30 sarà la volta dei Giri in pista con i piloti 

Alle 12:00 appuntamento con le “Storie Animate” a cura di “InFolio” tradotti con i simboli della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e con il linguaggio dei segni. Le attività ludiche riprenderanno alle ore 15:00 con l’esperienza della realizzazione di opere pittoriche su tela condotta insieme all’artista Agnieszka Zawisza che verranno poi donate alla città come simbolo di inclusione sociale;

alle 15:30 dai GIRI DI PISTA GRATUITI CON I PILOTI.

Alle 16:30 è di scena la MUSICA LIVE con i “Love in Portofino” 

alle 17:00 l’intrattenimento e giochi con il gruppo Scout Agesci Orvieto 1,

alle 17:30 dai GIRI DI PISTA GRATUITI CON I PILOTI.La serata riserva altri appuntamenti imperdibili: alle 18:30 MUSICA LIVE con “Svedoniosrock” e alle 19:30 l’atteso FULL TRAM STUNT SHOW. Durante la giornata non mancheranno spettacoli a sorpresa con VIP Orvieto Clown di Corsia e il Duo le Clownnè

Alla conferenza di presentazione erano presenti il sindaco, Roberta Tardani, l’assessore alle Politiche e Servizi Sociali, Angela Maria Sartini, il presidente del Comitato “Ci casco”, Leandro Tortolini, il Comandante della Sottosezione di Orvieto della Polizia StradaleStefano Spagnoli e i rappresentanti delle associazioni del terzo settore che contribuiscono all’iniziativa. I vari appuntamenti sono stati illustrati dal presidente del Comitato “Ci casco”Leandro Tortolini il quale ha ricordato che l’associazione, che si pone come interlocutore per altre iniziative, in collaborazione con le varie associazioni ed il Cesvol Umbria, è nata un anno e mezzo fa quando, durante la pandemia, sono stati molti gli interrogativi su come guardare al dopo emergenza e su quali iniziative proporre per far diventare la città più inclusiva e virtuosa. Tortolini ha ricordato il sostegno del Comune e l’aiuto di molte persone che hanno riconosciuto la bontà dell’iniziativa. Il presidente ha poi annunciato la presenza ad Orvieto, sabato 4 settembre, di Omar Bartolacelli, l’operatore del 118 di Bologna che, dopo l’incidente sul lavoro che dieci anni fa lo ha costretto su una sedia a rotelle, proprio come Alex Zanardi ha fatto della sua disabilità una nuova missione di vita protesa al sociale e alla beneficenza (di recente ha salito i gradini della basilica di San Luca a Bologna utilizzando un esoscheletro). “Ci Casco – Metti in Moto l’inclusione” sarà anche lo show di moto terapia.  Sempre da Bologna sarà poi ad Orvieto la Lamborghini Huracàn della Polizia di Stato utilizzata, tra l’altro, per il trasporto in emergenza di organi destinati ai trapianti. All’evento parteciperanno inoltre, il Club 500, il Vespa Club Orvieto, non mancheranno alcune macchine d’epoca in esposizione e poi la musica che per sua natura è inclusiva.  Per l’Associazione di Clownterapia “Vip / Viviamo in positivo Orvieto”, Andrea Torre ha spiegato che l’associazione (nata nel 2019 come parte di una federazione di gruppi di clownterapia presenti a Perugia, Terni, Viterbo e Siena), si presenta per la prima volta al pubblico in occasione della manifestazione del 4 settembre. Il motto dell’associazione è quello di affrontare la vita con positività che è anche l’approccio praticato nelle attività da essa svolte presso vari centri in cui opera. Torre ha poi evidenziato che il percorso di condivisione della manifestazione che ha accomunato le varie associazioni sarà fondamentale per dare vita a nuove iniziative. Nel complimentarsi con gli organizzatori della manifestazione e con il Comune, il Comandante della Polizia Stradale di Orvieto, Stefano Spagnoli ha sottolineato la collaborazione della Polizia di Stato per la messa a disposizione della Lamborghini Huracàn in dotazione a Bologna, una vettura che sta proprio a simboleggiare la sensibilità della Polizia di Stato verso i temi sociali, impegno che è racchiuso nel motto “esserci sempre”. La Lamborghini svolge, infatti, normali servizi di polizia ma soprattutto servizi speciali fra cui il trasporto di organi. Spagnoli ha aggiunto che averla ad Orvieto è stato piuttosto impegnativo e che è un onore per la Polizia di Stato essere presente alla manifestazione del 4 settembre. L’Assessore alle Politiche e Servizi Sociali, Angela Maria Sartini si è detta felice di partecipare alla manifestazione che è utile ed importante e che costituisce un momento di condivisione per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla tematica della disabilità e dell’inclusione sociale dei soggetti più svantaggiati. La manifestazione dà la possibilità di verificare sul campo la fattibilità di collaborazione tra le varie associazioni, le famiglie e le Istituzioni pubbliche che la legge di riordino del terzo settore prevede in modo specifico. Tale aspetto era stato approfondito già in fase di avvio del confronto fra i diversi soggetti prima dell’emergenza sanitaria, che ha imposto una temporanea sospensione ma che, grazie anche alla manifestazione di sabato, potrà ripartire con più entusiasmo nella direzione della co-progettazione. L’Assessore ha aggiunto che l’amministrazione comunale ha posto grande attenzione al terzo settore sin dal suo insediamento ed ha concluso che queste iniziative seguono il filone di coinvolgimento di tutta la comunità e servono per migliorare sempre di più gli aspetti della comunicazione e della creatività di tutti gli operatori del settore che rendono effettivo e tangibile il processo di inclusione sociale, che è poi la cifra del grado di civiltà di una intera comunità. Da parte sua Beatrice Casasole dell’Associazione “Diamoci una mano” nonché consigliera comunale delegata ai rapporti con le associazioni del terzo settore ha evidenziato l’importanza di dare spazi e occasioni a quei ragazzi che hanno davvero molto bisogno di essere inclusi nella società nelle sue diverse espressioni. Soddisfazione per il fatto che l’iniziativa dedicata all’inclusione sociale può finalmente vedere la luce, è stata espressa infine dal Sindaco, Roberta Tardani che ha ricordato come questa idea, nata in tempi tristi e problematici, ha dato la possibilità di capire quanto l’isolamento faccia male. L’intento dell’Amministrazione ha aggiunto, è stato sempre quello di cercare di creare una Orvieto inclusiva, ovvero: una unione di intenti e di capacità nel prendersi cura gli uni degli altri. In un anno e mezzo di emergenza sanitaria, ha detto, la città di Orvieto ha combattuto la pandemia grazie all’impegno della comunità intera che ha costruito il valore e il senso di una comunità vera. In oltre un anno è stato possibile focalizzare gli ambiti su cui intervenire. Il vero insegnamento sull’inclusione nasce dunque dalla pandemia. La diversità e l’inclusione, oggi più che mai sono un valore e questo è il messaggio che parte da Orvieto con l’evento ciCasco – Metti in moto l’INCLUSIONE. Il messaggio di inclusione ha concluso è stato dato anche nella nuova segnaletica turistica attraverso la Lingua dei Segni e ad esso si ispirano pure le varie iniziative dell’estate orvietana.  




Arriva una TAC di nuova generazione all’ospedale. Disagi possibili il 2 settembre per l’accesso degli utenti

Il 2 settembre è il giorno tanto atteso per l’ospedale Santa Maria della Stella, quello della consegna della nuova TAC. Proprio per favorire la movimentazione del materiale di grandi dimensioni sempre il 2 settembre dalle 10,30 alle 20,00 l’ingresso principale e l’area antistante sarà interdetta alla circolazione veicolare anche dei mezzi pubblici e ai pedoni. Per supportare le operazioni di scarico ed evitare il più possibile i disagi è stato organizzato un servizio di supporto dei volontari della Protezione Civile di Orvieto e della Polizia locale.

La nuova Tc rappresenta un’importante acquisizione tecnologica per il “Santa Maria della Stella” e consentirà di migliorare e potenziare le prestazioni diagnostiche del nosocomio in quanto si andrà ad aggiungere al macchinario attualmente in funzione che verrà utilizzato per esami di Pronto Soccorso, ad esempio per lo studio dell’encefalo o di una struttura ossea al fine di valutare la presenza di eventuali fratture. La nuova Tc a 64 strati, in dotazione alla struttura complessa di Radiologia diretta da Ugo Ciammella, è di ultima generazione e permetterà diagnosi più accurate oltre ad individuare patologie di piccole dimensioni a livello di tutti i distretti esaminati (cranio-torace-addome) e studi più approfonditi dei vasi sanguigni (embolia polmonare-studio del circolo intracranico in caso di sospetto ictus).

Essendo capace di esaminare nello stesso tempo 64 strati di tessuto, anziché 16 come quella attuale, è più veloce e quindi impiega minor tempo a studiare le varie strutture così da essere meglio accettata anche dai pazienti pediatrici o claustrofobici.