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Un prof no vax si fa sospendere e protesta con un cartello fuori dalla scuola

Un docente della Scuola media Signorelli ha messo in atto una protesta eclatante proprio all’orario d’ingresso. Il docente ha posteggiato la sua auto in piazza Marconi e ha esposto un cartello dal testo piuttosto eloquente: “il green pass è vergognoso e criminale perché provocatoriamente disonesto nei confronti dei cittadini, violentemente lesivo dei diritti costituzionali, completamente inutile per la prevenzione del contagio. Il prof. Pigozzi di fronte a questo brutale atto di ricatto e sottomissione politica perpetrato con il plauso della maggioranza dei benpensanti e con atteggiamenti discriminatori ed irrisori nei suoi confronti, si farà sospendere, rinuncerà allo stipendio e, con profondo dispiacere, non insegnerà più arte ai suoi alunni. Ma così facendo spera almeno di insegnare loro a non piegare la testa di fronte alle ingiustizie. (sempre che non lo riteniate un insegnamento disdicevole o fuori moda). Viva l’Italia, Viva l’Europa, terre di diritti, democrazia e progresso…ma quello vero, quello dalla parte dell’uomo e non dei mercati”.

Una vera e propria invettiva contro l’obbligo vaccinale per il personale della scuola. Il professor Pigozzi una volta sospeso non percepirà lo stipendio a meno che non decida, cosa molto poco probabile, di vaccinarsi nel prossimo futuro. Il governo ha scelto la strada del vaccino per assicurare nelle scuole un ambiente sicuro per quanto possibile e la linea dura con i dipendenti pubblici che non rispettano le norme. Il concetto di libertà e quello di diritto non possono essere salvacondotti, ma la scienza deve tornare al suo ruolo primario, quello di cercare risposte e soluzioni alle malattie, un ruolo che non può essere della politica.