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Il vescovo Gualtiero Sigismondi apre i corsi della scuola diocesana di teologia

Nel pomeriggio del 22 settembre, ha avuto inizio la Scuola diocesana di Teologia, un’esperienza già consolidata nel passato e che quest’anno si è deciso di riprendere su suggerimento del Vescovo, il quale ha sempre sottolineato l’importanza e la priorità della formazione a tutti i livelli. Una preziosa opportunità formativa, proposta ora con una formula nuova, anche alla luce di quanto vissuto nel particolare periodo del Covid-19, utilizzando le moderne piattaforme per videoconferenze.

Numerosi gli iscritti, alcuni collegatisi dalla propria abitazione ed altri riunitisi nelle “sale di comunità”, ben dieci, allestite nelle diverse zone del territorio di Orvieto-Todi; occasione quest’ultima per partecipare insieme e dare all’iniziativa quel carattere diocesano che le è proprio.

Il primo incontro è iniziato alle ore 18,00 con un momento di preghiera e la prolusione di Mons. Gualtiero Sigismondi. A seguire la presentazione dei corsi a cura di don Alessandro Fortunati, direttore dell’Ufficio Cultura della Diocesi, che ha poi risposto alle varie domande dei partecipanti.
Il tutto si è concluso con la benedizione impartita dal Vescovo.




Praesidium, disponibilità da parte di BPB per “aiutare” l’imprenditoria locale

Alla ripresa autunnale riteniamo utile fare il punto della situazione riguardante Banca Popolare di Bari e Cassa di Risparmio di Orvieto.

Come noto, tutti e due gli Istituti sono alla prese con un impegnativo piano di ristrutturazione, teso a riportare i bilanci in utile nell’arco di un quadriennio attraverso una decisa rivisitazione dei costi, un riesame della redditività dei prodotti offerti ed un inevitabile aumento di capitale. Come già saprete, la Banca Popolare di Bari è interessata anche dal piano di privatizzazione del Monte dei Paschi di Siena, con il possibile assorbimento degli sportelli del sud. Non ci risulterebbe essere interessata da tale operazione la Cassa di Risparmio di Orvieto.

In recenti colloqui con i vertici delle due banche abbiamo avuto l’impressione di un atteggiamento di maggiore sensibilità da parte degli Amministratori nei confronti dei vecchi soci, a cui sembrerebbero ora voler riservare nuove “esclusive e vantaggiose” condizioni economiche. Un piano dettagliato su quanto sopra dovrebbe esserci messo a disposizione a breve e, certamente, ve lo comunicheremo appena sarà in nostro possesso. E’ emersa altresì in detti colloqui una disponibilità ad eseguire un approfondimento congiunto sulla disponibilità di risorse che potrebbero essere messe a disposizione dell’imprenditoria locale da parte di MCC, Invitalia spa, Cassa Depositi e Prestiti e Banca Europea degli Investimenti. L’impressione che abbiamo avuto è che non ci siano difficoltà per il reperimento di fondi, ma al contempo che si debba lavorare per far emergere le progettualità volte allo sviluppo del territorio ed a generare ricchezza.

Ricordiamo poi che è vigente un protocollo di conciliazione solidaristico sottoscritto da BPB e PRAESIDIUM che consente ai soci in difficoltà e che presentino i requisiti ivi descritti (isee, malattia, disoccupazione, ecc.) di ottenere un parziale ristoro a fondo perduto. Abbiamo ribadito a BPB e CRO che Praesidium continuerà a perseguire, in tutti i modi e con tutti i mezzi legali, la tutela degli interessi dei propri associati, dunque il raggiungimento dell’obiettivo primario del recupero del denaro investito

Rimaniamo, come sempre, a vostra disposizione e vi terremo aggiornati non appena in possesso di informazioni utili.




USLUmbria2, al via ai controlli micologici e il pronto intervento contro gli avvelenamenti

Con l’arrivo dell’autunno si apre ogni anno la stagione micologica e la raccolta dei funghi freschi spontanei. L’Azienda Usl Umbria 2 invita tutti i raccoglitori al rispetto rigoroso di alcune semplici regole, in primo luogo la necessità di prevedere un controllo gratuito da parte di esperti micologi al fine di evitare danni alla salute ed intossicazioni che, in alcuni casi, possono rivelarsi anche letali: non consumare funghi che non siano stati controllati da un micologo professionista. Raccogliere i funghi si, consumare i funghi sì, ma con cautela e soltanto dopo averli fatti controllare presso l’Ispettorato micologico della Asl.

È da alcuni decenni che sono stati istituiti nelle Aziende Sanitarie gli Ispettorati Micologici, presso i quali tutti i cittadini possono rivolgersi per sottoporre al controllo i funghi coltivati, in modo da poterli consumare in tutta tranquillità.  Negli ispettorati operano i micologi che, nel periodo di raccolta, di norma nei mesi di ottobre e novembre, ad orari prestabiliti, eseguono il controllo delle specie fungine fresche spontanee, verificando gratuitamente la commestibilità dei funghi raccolti, fornendo anche informazioni e consigli sulle precauzioni da usare nel consumo dei funghi.

In caso di evidenti disturbi, dopo il consumo di funghi, è opportuno pensare sempre ad una possibile intossicazione e rivolgersi immediatamente al Pronto Soccorso più vicino: le cure, se praticate tempestivamente, possono salvare la vita.  È opportuno ricordare che già dal mese di settembre è attivo un servizio di pronta reperibilità per gli Ispettorati Micologici dell’Azienda Usl Umbria 2, soprattutto per i casi di intossicazione da funghi, mentre da venerdì 1ottobre a martedì 30 novembre 2021 saranno attivati i controlli di commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati sia al commercio che per i raccoglitori privati, nelle sede e con gli orari di seguito descritti.

DISTRETTO DI ORVIETO                                                                            

– Con decorrenza VENERDI’ 1 ottobre 2021, verranno attivati i controlli di commestibilità dei funghi freschi spontanei per i raccoglitori privati presso la sede del Dipartimento Prevenzione di Via Postierla in Orvieto, dal lunedì al sabato, dalle ore 8,30 alle ore 9,30;

Si ricorda che, settembre 2021, è attivo il Servizio di Pronta Disponibilità Micologica (dalle ore 20,00 alle ore 08,00 anche per i giorni prefestivi e festivi) per gli interventi relativi a casi di sospetta intossicazione da funghi, su chiamata dei centralini dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni e dei Presidi Ospedalieri dell’Azienda USL Umbria 2 delle sedi di Narni/Amelia – Orvieto – Foligno – Spoleto – Norcia.