Il 12 agosto dalle 6 alle 11,30 interruzione della corrente in zona Duomo per lavori

E-Distribuzione comunica che giovedì 12 agosto dalle ore 06 alle ore 11,30 verrà interrotta l’energia elettrica per effettuare lavori sugli impianti ricadenti sulla “Cabina Duomo” necessari per il rinnovamento tecnologico della rete elettrica finalizzato al miglioramento del servizio e alla riduzione dei tempi di selezione di eventuali guasti con tecnologia da remoto. L’interruzione programmata su Rete MT 20 KV riguarda le seguenti vie:  piazza del duomo – via delle scalette – via del Duomo – piazza Marconi – via Cesare Nebbia – vicolo di Maurizio – via delle scalette via di Sant’Angelo – via Soliana (vedi elenco numeri civici). Durante i lavori l’erogazione dell’energia elettrica potrebbe essere momentaneamente riattivata, E-Distribuzione invita pertanto gli utentinon commettere imprudenze e a non utilizzare gli ascensori.

Per informazioni sui lavori programmati o più in generale sulle interruzioni del servizio è possibile potete consultare il sito www.e-distribuzione.it oppure inviare un SMS al numero 320.2041500 riportando il codice POD (IT001E…) presente in bolletta, oppure scaricare e consultare la App gratuita per Smartphone di e-distribuzione. Per segnalare dei guasti è possibile rivolgersi al Numero Verde 803.500.




I tedeschi Berenberg, Gossler & Co. entrano nel capitale Labomar, azionista di maggioranza di Welcare, con il 3,79%

L’investitore istituzionale Joh. Berenberg, Gossler & Co. KG, attivo a livello internazionale, entra nel capitale di Labomar (AIM Ticker: LBM) con una quota del 3,79%. Walter Bertin, fondatore e amministratore delegato di Labomar, ha infatti accolto la richiesta formalizzata dal fondo tedesco di cedere, tramite LBM Holding, 700 mila azioni (pari a circa il 3,79% delle azioni totali in circolazione), al prezzo di 12,70 euro che incorpora uno sconto di quasi il 5% sul prezzo di chiusura di venerdì 30 luglio (13,35 euro). Il controvalore della transazione è pertanto pari a circa 8,89 milioni di euro. La cessione è avvenuta in modalità BTF (Block Trade Facilities), ad esito della quale la partecipazione di Walter Bertin, tramite LBM Holding, è scesa dal 71,1% al 67,3%. Proprio la veneta Labomar lo scorso 15 luglio ha comunicato l’acquisto del 70% del gruppo, con sede a Orvieto, Welcare.

Walter Bertin, fondatore e amministratore delegato di Labomar ha commentato: “abbiamo deciso di aprire il capitale di Labomar a Berenberg dopo numerosi contatti. La presenza nel nostro azionariato di un investitore così rilevante, riconosciuto e reputato a livello globale, rappresenta un passaggio importantissimo per la nostra società.  Questa operazione corona un percorso che nell’ultimo trimestre ha visto registrare un crescente interesse per Labomar anche da parte di investitori solitamente meno interessati alle Small Caps Italiane. Un’attenzione che ci lusinga e che premia il percorso strategico intrapreso dalla nostra azienda, ma che è anche una conferma dell’eccellenza italiana nella ricerca e produzione di integratori alimentari e dispositivi medici. Sono altresì fiducioso che l’aumento del flottante così definito potrà essere apprezzato da tutti i nostri investitori”.

Banca Mediolanum (in qualità di Nomad) e Intesa Sanpaolo – IMI Corporate & Investment Banking (in qualità di Global Coordinator), hanno concesso un waiver agli accordi di Lock Up sottoscritti con LBM Holding antecedentemente alla quotazione. L’Operazione è stata coordinata da Bmodel quale Corporate Financial Advisor della Società, con il Founder Claudio De Nadai e il Senior Partner Martina Torresan. CFO SIM ha operato in qualità di Corporate Broker.




Appello dell’assessore Coletto, “donate sangue, è sicuro e fa bene”

La giacenza media di sacche di sangue presso i Servizi immunotrasfusionali dell’Umbria in questo periodo dell’anno è inferiore alle necessità: dall’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, arriva un nuovo invito a tutti i cittadini che possono farlo di donare il sangue, soprattutto in questo periodo dell’anno in cui, anche a seguito delle vacanze estive, si registra un calo di donazioni.
Alla luce di questi dati e anche per poter conoscere personalmente e ringraziare per il lavoro che svolgono i volontari delle associazioni e i professionisti che operano nel Servizio immunotrasfusionale dell’Azienda ospedaliera di Perugia, l’assessore Coletto, che è donatore di sangue, ha scelto di effettuare la sua donazione periodica nell’ospedale di Perugia.

Donare è un gesto di grande umanità – ha detto Coletto – E’ un atto personale e riservato, ma credo che in alcune situazioni chi ha un ruolo pubblico, abbia il dovere di rendere noto questo momento, anche per sfatare alcuni pregiudizi nei cittadini, come ad esempio che una donazione di sangue possa avere effetti negativi sulla salute e che gli ambulatori, in questa fase di emergenza sanitaria legata al covid, siano poco sicuri. Niente di tutto questo – ha concluso Coletto – ai donatori è garantita la massima sicurezza e sul fronte della salute in senso stretto va ricordato che a monte della donazione, viene effettuato un controllo stretto sulle condizioni fisiche del donatore e quindi attraverso la donazione periodica si può avere un monitoraggio costante dei propri valori del sangue”. Ma c’è di più: “Il valore aggiunto di una donazione deriva dal benessere intimo di aver contribuito a dare ‘vita’ a chi ne ha più bisogno”.