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Ponte sul lago di Corbara riaperto a tutti, esclusi i trasporti eccezionali

Anas (Gruppo FS Italiane) comunica la riapertura al traffico pesante del ponte sul lago di Corbara, lungo la strada statale 448 “di Baschi” (itinerario Todi-Orvieto). Il transito è consentito a tutti i veicoli, esclusi i trasporti eccezionali. Al fine di consentire il completamento degli interventi, la circolazione resta temporaneamente regolata a senso unico alternato con semaforo in corrispondenza del cantiere. Come è noto, il ponte era stato chiuso a seguito di un controllo periodico dei tecnici Anas che avevano rilevato criticità strutturali su una delle campate. Per ridurre i tempi di riapertura e contenere così i disagi al traffico, era pianificato un intervento in due fasi. La prima fase volta a riaprire in modalità provvisoria nel più breve tempo possibile ha riguardato, in particolare, la messa in sicurezza della trave danneggiata tramite il montaggio di una trave provvisoria in acciaio, consentendo di riaprire al traffico l’opera in tempi eccezionalmente contenuti (circa un mese). La seconda fase di completamento dell’intervento per la riapertura definitiva ha riguardato il consolidamento di altre parti dell’opera consentendo la riapertura anche ai mezzi pesanti

L’intervento, del valore complessivo di circa 1,8 milioni di euro, è stato affidato a progettisti e imprese specializzate (studio E2B S.r.l. e Padana interventi S.r.l.) nell’ambito di Accordi Quadro già in precedenza stipulati da Anas che hanno consentito di ridurre a zero i tempi di affidamento.




Cittadino segnala ai Carabinieri auto sospetta, 4 persone con precedenti identificate

Nella prima mattinata del 28 luglio un cittadino ha segnalato ai Carabinieri di Orvieto un’auto in transito tra Morrano e Orvieto con più persone sospette a bordo. I militari sono stati allertati ed hanno bloccato l’Alfa 166 in via Angelo Costanzi. Le quattro persone a bordo, di origine pugliese e con precedenti anche per reati contro il patrimonio, sono state identificate. Dopo le procedure di identificazione sono stati avviati gli ulteriori accertamenti per l’emissione eventuale dei provvedimenti più opportuni. La vicenda in esame, oltre ad evidenziare per l’ennesima volta (qualora ve ne fosse bisogno) l’importanza delle segnalazioni da parte dei cittadini alle forze dell’ordine, permette di sottolineare anche la rilevanza dell’attività di controllo del territorio svolta dai Carabinieri, e dalle Forze dell’ordine in generale, che tramite i servizi di pattuglia, di perlustrazione ed i posti di controllo riescono ad acquisire informazioni ma, soprattutto, a prevenire ed eventualmente reprimere la commissione di eventuali reati.

Nel corso del 2021 i servizi di prevenzione hanno permesso, nell’intera Provincia di Terni, ai carabinieri di rimpatriare con foglio di via obbligatorio 4 persone, e a 9 ne è stata proposta l’emissione, altrettante hanno ricevuto un “avviso orale” e sempre per 9 persone ne è stata proposta l’emissione.





Tra Fabro e Ficulle i carabinieri sequestrano droga a un 43enne e un 39enne

Tra il 23 e il 24 luglio i Carabinieri del Comando Compagnia di Orvieto hanno messo a segno due risultati nel settore della prevenzione e del contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio del 23 luglio i carabinieri della Stazione di Ficulle e una squadra operativa del Comando di Orvieto hanno deferito in stato di libertà alla Procura di Terni, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un 43enne originario della provincia di Macerata ma residente nell’orvietano. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine e nel corso di una perquisizione locale hanno rinvenuto 39 grammi di marijuana.

Il 24 luglio a Fabro, i carabinieri della stazione di Fabro in collaborazione con quelli di Ficulle, dopo una servizio di controllo mirato, hanno deferito alla Procura di Terni un 39enne orvietano in stato di libertà per il reato di produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti. L’uomo. già noto alle forze dell’ordine è stato fermato durante un posti di blocco. I militari hanno sentito il tipico odore dello stupefacente provenire dall’auto e si sono fatti consegnare una parte di marijuana, Successivamente, dopo una perquisizione personale e domiciliare, i carabinieri hanno rivenuto 28 grammi di hashish, 13 grammi di inflorescenze di marijuana e 1 grammo circa di ketamina e di mdma.




Orvieto Sound Festival, quando si commenta sui social senza aver toccato con mano la realtà dei fatti

Sono passati alcuni giorni dalla chiusura di Orvieto Sound Festival ed è tempo di tracciare un bilancio e di replicare ai tanti commenti scritti sui social per la serata conclusiva.

Come tutti gli eventi organizzati durante una pandemia e con uno stato d’emergenza ancora valido, prorogato fino al prossimo 31 dicembre, e con tanti cambiamenti in corso d’opera, la sbavature possono esserci soprattutto per la difficoltà nel controllare i comportamenti del pubblico. Diciamola tutta, senza troppi peli sulla lingua, nella prima serata, quella del concerto di Diodato, qualcosa non ha funzionato nei controlli. Chi era presente ha potuto notare che molta gente era assiepata tra le sedie e spesso senza quel distanziamento a cui tutti dovremmo essere abituati. E’ vero, dunque, che i controlli non sono stati rigidi ma è altrettanto vero che tutti dovremmo aver assimilato le regole di convivenza civile e sociali in epoca di pandemia. Se al supermercato o al ristorante ci si lamenta, anche ad alta voce, se qualcuno non rispetta le regole cosa cambia durante un concerto all’aperto? Nulla, anzi proprio nelle occasioni più conviviali i primi a dover prestare attenzione siamo noi stessi. Perché deve sempre servire “il cane da guardia”?

La serata che ha sollevato le maggiori polemiche social è stata quella del concerto di Daniele Silvestri ed Erica Mou. Il responsabile della Protezione Civile di Orvieto, Luca Gnagnarini, da noi intervistato poche ore prima del concerto, ha spiegato come ogni fila di sedie era stata distanziata e in ogni fila erano state tolte delle sedie nel rispetto dei nuclei familiari o delle amicizie. Dopo i controlli all’ingresso effettivamente per ogni blocco di prenotazione c’era uno spazio libero ai due lati e tra una fila e l’altra c’era abbondante spazio. Probabilmente chi sui social ha commentato non ha tenuto presente che nelle foto (anche in quella che abbiamo pubblicato ndr) manca la profondità e soprattutto non ha ricordato i recenti festeggiamenti per vittoria agli Europei di calcio, i gazebo politici in giro per l’Italia, le tante scene di movida riprese in ogni dove in Italia. Chi è stato al concerto ha potuto constatare il rispetto delle regole vigenti in materia di eventi all’aperto, il mantenimento del distanziamento anche nei momenti più caldi del concerto e la “nuova moda” del ballo sul posto per non violare le regole. Il bilancio, poi, della manifestazione è senza dubbio positivo; è stata, questa, un’edizione di prova per il 2022 che speriamo sia più libera permettendo un afflusso maggiore di persone in piazza del Popolo. Non rimane che commentare, gli assembramenti sono altri e ben più pericolosi per la diffusione del virus!




La borsa di studio Maria Teresa Santoro dell’Unitre assegnata a Leonardo Mocetti della III F “Luca Signorelli”

È Leonardo Mocetti (classe III F della Scuola Secondaria di Primo Grado “Luca Signorelli”) il giovane vincitore della settima borsa di studio “Maria Teresa Santoro”, indetta dall’Università delle Tre Età di Orvieto per onorare il ricordo della indimenticabile professoressa nonché storica presidente Unitre. Il consiglio direttivo ha nominato la commissione di valutazione (composta da Maria Barlozzetti, presidente, Gabriele Anselmi, Franco Raimondo Barbabella, Donato Catamo, Francesco Ercolani e Giuliana Sagratella) che ha analizzato attentamente gli elaborati giunti a Palazzo Simoncelli.

Leonardo Mocetti è stato selezionato con la seguente motivazione: “Originale il titolo e l’apertura del componimento da cui emergono una notevole sensibilità e chiarezza espositiva nel dar vita ad un ritratto umano, a tratti commovente di un nonno malato ma combattivo, un nonno molto amato che regala rose rosse e che insegna ogni giorno al nipote il modo di misurarsi con ciò che di più spiacevole, a volte drammatico, ci presenta la vita”.

Il presidente Unitre, Riccardo Cambri, ha diffuso una nota: “è mia graditissima consuetudine ringraziare tutti coloro che hanno operato affinché la borsa di studio dedicata alla signora Maria Teresa Santoro, arrivata quest’anno alla settima edizione, avesse completa realizzazione: scolari, docenti, dirigenti, insieme agli esperti e ai consiglieri Unitre per rinnovare la memoria di una professoressa così amata e rispettata, affrontando con determinazione le oggettive difficoltà tecniche ed organizzative proprie dell’attuale periodo pandemico”.

Aggiunge Antonella Meatta, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio: “Sono particolarmente onorata di avere fra gli alunni della mia scuola secondaria il vincitore della borsa di studio “Maria Teresa Santoro” . Ringrazio l’Unitre che, nonostante la pandemia tuttora in atto, è riuscita ad offrire l’opportunità ai ragazzi di esprimersi su un tema così importante come il rapporto nonni-nipoti. Auspico che ci siano sempre più iniziative che mantengano vivo nei nostri ragazzi il sentimento di appartenenza al territorio orvietano”. Anche il sindaco Roberta Tardani, ha voluto inviare il proprio apprezzamento: “ringrazio l’Unitre e il presidente Cambri che malgrado le difficoltà e le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria non hanno smesso di portare avanti le proprie meritevoli attività a servizio della città a partire da questa borsa di studio che onora la figura della professoressa Maria Teresa Santoro. La tematica scelta dal giovane vincitore è poi particolarmente significativa alla luce del periodo che abbiamo recentemente trascorso. La pandemia e il periodo di lockdown hanno spesso allontanato e diviso nonni e nipoti e poi paradossalmente li ha avvicinati perché i nonni hanno dovuto imparare a utilizzare le tecnologie che usano i nipoti per rimanere in contatto con loro. Un periodo sospeso che ha fatto comprendere ancora una volta in più l’importanza che le figure dei nonni rivestono nelle nostre famiglie, la necessità di trasmettere i valori e le nostre tradizioni alle giovani generazioni”.




Il 29 luglio nuova seduta del consiglio comunale in presenza

Torna il consiglio comunale in presenza il 29 luglio alle 15,30 in prima e alle 16,30 in seconda convocazione con il seguente ordine del giorno.

INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE

1. Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare “Partito Democratico” in merito agli atti vandalici e ai danneggiamenti che si verificano nel centro storico;

2. Interrogazione presentata dal Consigliere Barbabella al Sindaco in merito alla vicenda del trasferimento del Centro vaccinale;

3. Interrogazione presentata dalla Consigliera Casasole in merito ai progetti FSE (Fondo Sociale Europeo);

AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI – Relatore Presidente 4. Presa d’atto delle deliberazioni n.ri  47 e 48 della seduta consiliare ordinaria del 10.06.2021;

LAVORI PUBBLICI – Relatore Assessore Pizzo

5. Modifiche al Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2021-2023 ed elenco annuale riferito all’esercizio 2021. Approvazione, ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 18.04.2016 e s.m.i. e dell’art 5 del D.M. 16.01.2018, n. 14;

TRIBUTI  – Relatore Assessore PIZZO

6. TARI – Tariffe per l’anno 2021 – Rate di pagamento e relative scadenze;

MOZIONI, ORDINI DEL GIORNO

7. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare “Lega-Salvini per Orvieto” in merito all’istituzione di stalli di sosta denominati “parcheggi rosa” riservati alle donne in stato di gravidanza o con prole neo-natale al seguito;

8. Mozione presentata dal Presidente Garbini avente ad oggetto “La tua Arte, la mia Vita”;

9. Mozione presentata dalla Consigliera Croce in merito all’attivazione del servizio prevenzione e promozione della salute dedicato ai giovani in fascia di età 14/25 anni;

10. Mozione presentata dalla Consigliera Croce in merito ad azioni ed iniziative a sostegno della lotta alle discriminazioni aventi natura omofobica;

11. Mozione presentata dal Gruppo consiliare “Progetto Orvieto” in merito alla realizzazione di un cimitero per animali da affezione;

12. Mozione presentata dal Consigliere Barbabella in merito all’adozione di politiche ambientali territoriali come strategia di un futuro possibile;

13. Mozione presentata dal Consigliere Barbabella avente ad oggetto “una copia della Carta costituzionale ai diciottenni;

14. Mozione presentata dal Consigliere Barbabella in merito ad iniziative per la diffusione della cultura e della pratica della sicurezza sui luoghi di lavoro;

15. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare “Partito Democratico” in merito alla richiesta di liberare dai rifiuti e rendere più fruibile le aree del Lago di Corbara;

16. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare “Partito Democratico” in merito alla realizzazione, in Umbria, della piena applicazione della legge 194/78, delle Linee di indirizzo su aborto medico del Ministero della salute e contrasto alle modifiche della legge regionale 04/09/2015 n. 11.




Orvietana, il ds Arcipreti, “sono giorni frenetici, chiuso l’accordo per la punta Damian G. Sciacca”

Continua la campagna acquisti dell’Orvietana Calcio mentre è già iniziata la preparazione atletica. È Damian G. Sciacca, classe 1993, la nuova punta centrale dell’Orvietana Calcio. Nato a Rosario in Argentina, con nazionalità anche italiana, Damian ha disputato la seconda parte della stagione appena conclusa in Serie D alla Sinalunghese, mentre nell’annata precedente era in Eccellenza pugliese con la maglia dell’Augento.

Il direttore sportivo Alvaro Arcipreti ha commentato così questi giorni frenetici di calcio mercato: “il 24 luglio, abbiamo iniziato la preparazione ancora un po’ a ranghi ridotti, ma già da domenica i giocatori che torneranno ai comandi di Ciccone saranno in maggior numero. Non solo per gli attesi ritorni dei confermati, ma anche perché stiamo completando, insieme a Cioci e d’accordo con Ciccone, le operazioni di mercato. Dopo Odibe posso ufficializzare che ha accettato l’offerta dell’Orvietana Damian Sciacca, un giocatore che mi ha convinto e che sono sicuro saprà far bene anche nella nostra regione. La situazione, dopo lo stop di molti campionati lo scorso anno, ci ha spinto a scegliere calciatori che non sono rimasti fermi, ma che hanno continuato a giocare, quindi che provengono o dalla Serie D o da quelle regioni dove l’Eccellenza non si è fermata. Anche per i prossimi colpi di mercato, vorremmo optare per questo tipo di scelte, qualora fosse possibile. Ringrazio il presidente Biagioli che ci sta consentendo di poter contattare giocatori importanti funzionali alla squadra che abbiamo in mente”.

Intanto allo Stadio Muzi è iniziata la preparazione atletica, con Gianfranco Ciccone e Giacomo Nevi a dare le prime indicazioni, il preparatore Alessio Stocchetti subito attivo per mettere in forma gli atleti, a loro volta assistiti dal fisioterapista Michele Giorgi.




Cro, dall’8 ottobre chiudono sei filiali, sul territorio orvietano Alviano, Montecchio, Montegabbione e Porano

Cassa di Risparmio di Orvieto, controllata da Banca Popolare di Bari, Gruppo Mediocredito Centrale, ha ufficializzato l’avvio del processo di razionalizzazione delle filiali sul territorio umbro e un’accelerazione nel rilancio dell’Istituto iniziato con la nuova governance. Saranno sei le filiali coinvolte, appartenenti all’area della Tuscia (Alviano, Montecchio, Montegabbione e Porano) e all’area Flaminia (Montefranco e Terni Cospea) per le quali l’ultimo giorno di operatività sarà il prossimo venerdì 8 ottobre. Tutti i rapporti delle filiali interessate da chiusure saranno migrati sulle filiali più vicine.

La decisione rientra nell’ambito del nuovo piano industriale di Gruppo, che prevede tra le sue linee strategiche la razionalizzazione della rete fisica, senza alcun impatto sui livelli occupazionali del territorio. “Il processo di rilancio dell’Istituto passa anche attraverso un processo di razionalizzazione della presenza territoriale – ha commentato Emanuele Carbonelli, direttore generale di CRO –. La banca ha l’obiettivo di operare una significativa trasformazione tecnologica, continuando a essere una realtà vicina al territorio e specializzata nel creare relazioni di valore con privati e piccole medie imprese italiane dell’area Centro-Sud. Grazie alla nuova catena di controllo, Cassa di Risparmio di Orvieto diventa una realtà ancora più solida”.




La nuova segnaletica turistica è multimediale, interattiva e children friendly con la mascotte “Anna”

Installata nel centro storico di Orvieto la nuova segnaletica turistica pedonale multimediale e interattiva. Oltre 50 cartelli e plance dotati di Qr code che, attraverso uno smartphone, rimandano il turista/visitatore alle dettagliate informazioni sui principali monumenti della città. Undici le attrazioni per il momento censite – Pozzo di San Patrizio, Torre del Moro, Duomo, Museo dell’Opera del Duomo, Museo archeologico nazionale, Museo etrusco “Faina”, Pozzo della Cava, Orvieto Underground, Necropoli del Crocifisso del Tufo, Teatro Mancinelli e Anello della Rupe – per ognuna delle quali sono presenti le informazioni in italiano e inglese, una suggestiva foto gallery, audio guide in italiano e inglese e una video guida Lis, la lingua dei segni. La nuova segnaletica, sfrutta anche le opportunità della realtà aumentata per raccontare in maniera moderna e innovativa la città con particolare attenzione rivolta ai bambini e alle loro famiglie. Sui cartelli è infatti presente Anna, la mascotte in realtà aumentata della Città di Orvieto così chiamata in onore dell’attrice orvietana Anna Marchesini. Inquadrando il disegno con lo smartphone, attraverso l’app Linkar disponibile sia per IOS che per Android, Anna prenderà vita per raccontare aneddoti e storie su Orvieto. 

Cinque i diversi racconti disponibili: in versione etrusca, esploratrice, turista, medievale e giornalista per onorare Luigi Barzini, il primo inviato speciale della storia del giornalismo italiano anch’esso nato ad Orvieto.  Il progetto e la realizzazione della nuova segnaletica è stato curato da Skylab Studios, lo studio di comunicazione visiva specializzato in visual marketing interattivo, che ha curato anche del rewrapping della segnaletica pre-esistente che è stata così migliorata e resa più moderna. La traduzione dei testi in inglese è stata invece curata dalla dottoressa Beatrice Tozzi. La segnaletica pedonale guida il turista/visitatore lungo tre diversi percorsi suggeriti che, partendo dal Duomo, consentono di raggiungere tutti i principali punti di interesse. Un percorso est, identificato con il colore giallo, sulla direttrice piazza Duomo-San Domenico – Pozzo di San Patrizio, un percorso ovest, identificato con il colore blu, sulla direttrice piazza Duomo-San Giovenale, e infine un percorso identificato con il colore viola che corrisponde al percorso storico-naturalistico dell’Anello della Rupe“Una segnaletica più elegante e più chiara – ha affermato questa mattina il sindaco e assessore al turismoRoberta Tardani in occasione della presentazione che si è svolta alla Torre del Moro dove è stato installato uno dei totem informativi – ma soprattutto finalmente anche più moderna e accessibile. Per evitare sprechi di risorse pubbliche, abbiamo mantenuto l’impianto del progetto originario, che però era nato già vecchio e aveva bisogno di essere messo al passo con i tempi grazie alle tecnologie innovative oggi disponibili. La nuova segnaletica mette a disposizione dei turisti un’ampia gamma di contenuti e attraverso la realtà aumentata si rivolge anche ai più piccoli e alle loro famiglie che così potranno andare alla scoperta della nostra città in maniera diversa e divertente. Questo intervento rientra tra quelli previsti nel progetto ‘Orvieto, un’esperienza aumentata’ cofinanziato dalla Regione Umbria che ci ha permesso anche di realizzare il nuovo piano di marketing territoriale. Prossimo step dello stesso progetto sarà la riqualificazione della segnaletica dei sentieri naturalistici sul territorio e la realizzazione di una app e di una cartoguida con percorsi naturalistici ed esperienziali per cogliere le opportunità del turismo outdoor che rappresentano la nuova tendenza del post Covid”.   

“Un patrimonio artistico unico nel suo genere – hanno detto Leonardo Tosoni, art director di SkyLab, e Tiziano Crescia, multimedia designer – meritava di essere accessibile a 360 gradi. Orvieto apre le porte all’innovazione diventando una delle cittadine più interattive e accessibili d’Italia. Una bella sfida recuperare la vecchia segnaletica, evitando inutili sprechi, per trasformarla nel sistema di accoglienza turistica più innovativo presente sul mercato. Turisti, italiani e stranieri, disabili, bambini e famiglie, ora hanno un punto di riferimento presente in tutto il percorso turistico per essere guidati h 24 in più lingue e con strumenti e contenuti multimediali che si adattano alle esigenze di tutti. Grazie ancora all’amministrazione comunale e al sindaco Tardani per aver creduto nell’idea e per aver fortemente sostenuto la necessità di rendere accessibile la città con innovazione e creatività”.




Il nuovo comandate della Scuola Addestramento e Specializzazione della Finanza è il colonnello Massimiliano Martina

Nel Cortile d’Onore della Caserma “Monte Grappa”, sede della Scuola Addestramento di Specializzazione delle Fiamme Gialle, presieduta dal Comandante della Legione Allievi, generale di brigata Gianfranco Carozza, si è tenuta il 23 luglio, alla presenza delle massime autorità locali, nel rispetto delle misure di contenimento a seguito dell’emergenza Covid-19, la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante della Scuola, tra il colonnello Stefano Corsi e il colonnello Massimiliano Martina

Il colonnello Stefano Corsi lascia, dopo tre intensi anni, la Scuola Addestramento di Specializzazione per assumere, nella Capitale, un prestigioso incarico alla Direzione Investigativa Antimafia.  Durante il triennio di comando, anche grazie all’esperienza maturata nei precedenti incarichi ha contribuito in modo determinante alla selezione, alla formazione e all’addestramento alle tecniche-operative del personale specializzato, e grazie alle sue specifiche competenze ha fornito un determinante apporto allo sviluppo delle nuove dotazioni di mezzi e equipaggiamenti per l’ordine e la sicurezza pubblica.

In un periodo particolarmente complesso a causa delle grandi difficoltà causate dalla pandemia, il colonnello Corsi ha fornito costante supporto alla città di Orvieto, in particolare mettendo a disposizione il sostegno della Scuola nell’assistenza delle persone in difficoltà, riscuotendo per questo lusinghieri apprezzamenti su tutto il territorio della provincia.

La Scuola nell’ultimo anno si è andata progressivamente arricchendo di nuove e delicate attribuzioni, in particolare ha assunto la funzione di formare i finanzieri del comparto antiterrorismo pronto impiego, meglio conosciuti come “baschi verdi” reclutandoli direttamente dai civili, novità di assoluto rilievo, per il prestigio della Scuola e per il tessuto sociale della città di Orvieto. Proprio per questo sono stati realizzati importanti progetti di ristrutturazione ed ammodernamento della caserma, con l’acquisizione di nuove strutture, creando le basi per una Scuola sempre più importante e competitiva.

Il colonnello Massimiliano Martina, che subentra al colonnello Corsi, ha fatto il suo ingresso nella Guardia di Finanza nel 1992 e nel corso della carriera ha assolto impegnativi incarichi operativi a Roma, in Sicilia e Calabria, in particolare nei settori della lotta alla criminalità organizzata, dell’antiriciclaggio e della tutela della spesa pubblica. Proviene del Comando Generale del Corpo dove, da ultimo, ha diretto un ufficio di rilevanza strategica a carattere nazionale, conseguendo importanti risultati nel settore dei programmi di efficientamento ed ammodernamento dell’apparato logistico ed amministrativo dell’Istituzione.