Da sabato 26 giugno prende il via il SummerFest a Porano

Dall’ultima settimana di giugno e per tutto luglio, l’antico borgo di Porano sarà palcoscenico per musicisti, cantanti e attori che si alterneranno ogni week end in piazza Carlo Alberto, dando vita al primo “Summer Fest” poranese, promosso dall’amministrazione comunale e ideato dalla direzione artistica del Teatro Santa Cristina, in collaborazione con l’associazione culturale La Batreccola.  La manifestazione vuole essere un segnale di ripresa che parte proprio col “recupero” di quegli spettacoli che erano stati programmati dal Teatro nella stagione invernale 2020 e poi interrotti a causa della pandemia. E proprio per “ripartire” nel migliore dei modi, l’amministrazione comunale e la direzione artistica hanno deciso di rendere gratuito l’ingresso a tutti gli spettacoli in programma con possibilità di prenotazione in virtù delle norme in vigore.

Saranno i giovani allievi della scuola di canto di Stefano Benini, insieme agli “Ultimo Secondo Live Band” a dare il via alla rassegna, Sabato 26 Giugno, alle ore 21.15. Il week end successivo sarà interamente dedicato alla musica folk.

Sabato 3 Luglio, la cantante romana Lavinia Fiorani, meglio nota come la RomAntica, porterà nella piazzetta poranese tutta l’energia, la poesia e il romanticismo della canzone popolare romana. Già ospite di festival folk internazionali e di note trasmissioni televisive, da molti critici definita la Voce di Roma, regalerà al pubblico una serata che alternerà gli stornelli e le canzoni più famose, citando ed omaggiando artisti come Gabriella Ferri, Gigi Proietti, Lando Fiorini ad alcuni brani originali in vernacolo composti dalla stessa Fiorani.

Domenica 4 Luglio sarà la volta invece della cantante Rossella Costa che, con il suo gruppo composto da Felix Rainone, Angelo Rainone e Sandro Paradisi, ci trasporterà all’ombra del Vesuvio, con lo spettacolo “Napolitudine”, una affasciante ed elegantissima rilettura dei classici della canzone napoletana antica e moderna, in chiave jazz.

Sabato 10 Luglio saranno le voci dei Cherries on a swing set, il quintetto vocale e cappella, nato proprio qui a Porano circa dieci anni fa, a risuonare nel borgo. Per questa serata particolare proporranno al pubblico, oltre alle pagine più belle del proprio repertorio, anche i brani più recenti che fino adesso hanno visto la luce solamente sulle piattaforme on line e che per la prima volta verranno proposte in versione live al pubblico.

Nella serata di domenica 11 luglio, sarà invece protagonista il rock d’autore, con la Tribut Band dei Red Hot Chili Peppers: Aeroplains on Mercury. La formazione è composta da Riccardo Gialletti e Gregorio Misciattelli alle chitarre, Francesco Muzi al Basso, Matteo Dragoni alla Batteria e Nicolò Serranti alla Voce.

Domenica 18 Luglio il Summer Fest poranese ospiterà il Folk Panda, il circolo dei cantautori che dà la possibilità ai giovani artisti indipendenti di poter cantare e far conoscere la propria musica.

La manifestazione si concluderà il penultimo week end di luglio con due spettacoli imperdibili. Sabato 24 tutta l’energia di una band appena uscita dalla sala prove, gli On the Road Live Band. Con una Front Women strepitosa, Felicita Farina, si propongono al pubblico con un repertorio dedicato agli anni ‘70.

Domenica 25, invece, la compagnia locale, La Batreccola, metterà in scena la pièce “Scappo che c’ho prescia… ‘nco” tratta dai racconti del compianto Gianni Marchesini.

Serate molto varie, in cui si è cercato di accontentare tutti i palati musicali, per cui ci si auspica una vivace partecipazione di pubblico.     




Il giovane Michelangelo Presciuttini premiato in Comune per aver salvato due persone in mare

Il 15 agosto 2020 aveva soccorso un ragazzo e una ragazza trascinati al largo dalla corrente nel mare di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto e il 24 giugno il giovanissimo orvietano Michelangelo Presciuttini è stato ricevuto in Comune dal sindaco di Orvieto, Roberta Tardani e dal vicesindaco, Mario Angelo Mazzi. Il piccolo Michelangelo, proprio il giorno del suo 11mo compleanno, ha ricevuto in dono le chiavi della città e la spilla con lo stemma del Comune per celebrare il coraggio e la fredda determinazione con i quali, in una situazione di pericolo, è riuscito a trarre in salvo i due ragazzi facendoli aggrappare alla corda del suo Sup, una tavola da surf con il remo. 

“Avevamo programmato da tempo di rendere omaggio al piccolo grande gesto compiuto da Michelangelo – ha detto il sindaco, Roberta Tardani – ma poi le limitazioni imposte dalla seconda ondata dell’emergenza sanitaria ci avevano costretto a rinviare l’appuntamento. Abbiamo così scelto la data del suo compleanno per fargli un significativo regalo e consegnare idealmente le chiavi della città a lui, al suo coraggio, alla sua determinazione, ma anche all’ottimismo e alla fiducia che ci trasmettono i più giovani di cui tutti noi abbiamo bisogno ora in questa fase di ripartenza”. 




La giunta approva il progetto tecnico-economico per il II stralcio della complanare

La giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione del secondo stralcio della complanare con cui si definisce il nuovo tracciato dell’infrastruttura viaria. L’intervento in progetto, redatto dallo studio Icaria srl, è costituito da due assi principali per una lunghezza complessiva di 3,3 chilometri, due rotatorie, oltre ai rami di ricucitura con la viabilità esistente. Il tratto interessato ha come punto iniziale la rotatoria del raccordo stradale tra la S.S.205 Amerina e la S.S.71 Umbro-Casentinese, nei pressi del ponte Pertini, e si estende in direzione nord-ovest verso l’area industriale di Bardano. La quasi totalità del percorso occupa la zona tra l’autostrada A1 e il fiume Paglia e il tracciato planimetrico è stato studiato in modo da garantire una fascia di rispetto di 60 metri dal limite esterno dell’autostrada.

Nell’intervento, per un importo complessivo di 8 milioni di euro, è prevista anche la realizzazione di un nuovo ponte in corrispondenza dell’attraversamento sul torrente “Albergo la Nona” di lunghezza pari a 42,5 metri ripartita su un’unica campata. Dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, l’opera verrà inserita nella Programmazione Triennale dei Lavori Pubblici in attesa della conclusione dell’iter della variante al PRG che consentirà la definitiva approvazione del progetto da parte del consiglio comunale. Secondo i pareri di competenza espressi da Regione Umbria, ARPA Umbria, USL Umbria2 e Provincia di Terni, per la realizzazione dell’opera non si rende necessario l’avvio della procedura di assoggettabilità a VAS della variante al PRG, poiché l’intervento interessa aree oggetto di un procedimento di variante già precedentemente avviato.

“Con l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Piergiorgio Pizzo – fissiamo il nuovo tracciato del secondo stralcio funzionale della Complanare che collegherà la zona di Ciconia a ridosso del ponte Pertini con l’area industriale di Fontanelle di Bardano. L’opera consentirà di alleggerire in maniera consistente il traffico, in particolare quello pesante, su Orvieto Scalo e Sferracavallo migliorando la qualità di vita dei cittadini e consentendoci di progettare interventi migliorativi della viabilità dei due quartieri. A luglio porteremo in consiglio comunale la variante al Piano Regolatore Generale che riguarda non solo questo lotto ma anche il completamento della Complanare con il tratto di raccordo tra l’area industriale di Bardano e i comuni di Allerona e Castel Viscardo.  Successivamente, come consentito dalle ultime disposizioni del governo, procederemo in maniera integrata al bando per la progettazione definitiva, esecutiva e all’affidamento dei lavori con l’obiettivo di partire con il cantiere nel 2022”. 




ONE, Orvieto Notti d’Estate presenta Cristicchi e Antonio Rezza, per iniziare

Con l’arrivo dell’estate torna puntuale ONE Orvieto Notti d’Estate 2021, il contenitore culturale organizzato dall’ Associazione Cantiere Orvieto che in soli tre anni è già diventato un classico della programmazione culturale orvietana, quest’anno in scena dal 5 luglio al 20 agosto 2021, come sempre nello splendido Giardino dei Lettori, area verde facente parte della Biblioteca Comunale Luigi Fumi, adeguatamente attrezzata con le misure di sicurezza previste dalle vigenti norme.

Sono già iniziate le prevendite online dei primi due grandi appuntamenti di questa terza edizione, gli unici che si terranno in luoghi esterni ai giardini della Biblioteca. La prima serata, in programma giovedì 8 luglio alle ore 21.30, vedrà ospite Simone Cristicchi sul sagrato del Duomo di Orvieto, sede la scorsa estate del concerto di Giovanni Allevi. Cristicchi alternerà la musica alle parole, per presentare il suo ultimo lavoro letterario intitolato “Happy Next. Alla ricerca della felicità“, edizioni La Nave di Teseo 2021. Cantautore, attore teatrale e scrittore, già vincitore nel 2007 di un Festival di Sanremo con Ti regalerò una rosa, nella stessa manifestazione nel 2019 si aggiudica anche il Premio Sergio Endrigo per la migliore interpretazione con il brano Abbi cura di me. A parte Sanremo, sono innumerevoli i premi e gli attestati di stima che Simone Cristicchi raccoglie negli anni per la sua variegata attività artistica.

Il secondo appuntamento di ONE vedrà protagonista Antonio Rezza, venerdì 9 luglio alle 21.30 al Teatro Mancinelli di Orvieto, Attore teatrale di grande qualità, regista e scrittore visceralmente anarchico, vincitore nel 2018 del Leone d’Oro alla carriera al Festival internazionale del teatro della Biennale di Venezia, oltre ad innumerevoli altri premi raccolti in decenni di performances ricche di originalità e frutto del sodalizio artistico con Flavia Mastrella.

Antonio Rezza presenterà sul palco del Teatro Mancinelli lo spettacolo Pitecus, un capolavoro di genialità che suscita risa e continue riflessioni nello spettatore.

I biglietti per entrambi gli spettacoli sono già in vendita online su www.oneorvieto.it




PNRR Umbria e Orvieto, Lucio Riccetti, Presidente Italia Nostra Orvieto

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Interrogazione di Barbabella, “perché solo ora ci si accorge della insicurezza dell’edificio ex-Mabro”?

Il consigliere comunale Franco Raimondo Barbabella ha presentato un’interrogazione sulla vicenda del trasferimento improvviso del Centro vaccinale e del SIM da Bardano. Di seguito il testo integrale.

Il fatto di partenza è noto: la USL Umbria 2 chiude il Centro vaccinale di Bardano con decisione improvvisa, senza avvertire preventivamente il sindaco e contringendolo ad una affannosa ricerca di soluzione – che viene trovata tempestivamente, se ne deve dare atto – dopo avere subito anche il diniego della Provincia per l’uso dei suoi locali.

Ne sono derivate difficoltà nell’organizzazione della vaccinazione, anche queste superate, e soprattutto però ne è derivato lo sconcerto per come si sono svolti i fatti, che hanno dato la netta impressione di una città che tutti trattano come se non appartenesse al sistema istituzionale provinciale e umbro, qualcosa di lontano, da non considerare, senza un ruolo, senza peso.

Questa brutta sensazione ora non solo non scompare, ma si aggrava alla luce delle ragioni dell’accaduto addotte dal direttore generale dott. Massimo Di Fino. Il tutto sarebbe derivato dalla segnalazione da parte di Sviluppumbria di problemi di sicurezza della parte strutturale dell’edificio ex Mabro, la cui verifica e la cui soluzione avrebbero consigliato l’immediata chiusura del Centro e il suo trasferimento ad altro edificio idoneo.

In sostanza c’è il riconoscimento ufficiale che a suo tempo è stato scelto prima per il SIM e poi per il Centro vaccinale un edificio di cui solo ora si sono rilevate condizioni di non perfetta sicurezza. La toppa aggrava la buca.

Pertanto, in considerazione di quanto sopra

                                                                       si interroga la S.V. per sapere

  1. Se e quale iniziativa istituzionale ritiene di dover promuovere affinché sia accertato non solo e non tanto l’origine dello sgarbo istituzionale, che c’è ed è evidente, quanto piuttosto se all’atto della scelta dell’edificio ex Mabro come sede del Centro vaccinale fu fatta una verifica delle sue condizioni di sicurezza e nel caso quali ne furono i risultati.
  2. Se tale verifica non fu fatta allora quale ne è stata la ragione e che cosa però ha spinto a farla invece in questa fase.
  3. Quali iniziative intende assumere, nel caso la verifica allora non sia stata fatta, perché emergano con nettezza le responsabilità, anche considerando il potenziale pericolo corso dagli utenti, e affinché simili situazioni non abbiano a ripetersi.