Baschi, il 20 maggio nuova chiusura dalle 8 alle 20,30 del ponte sul Lago di Corbara

Procedono a pieno regime i lavori per riaprire al traffico pesante il ponte sul lago di Corbara sulla SS di Baschi, la strada che collega Orvieto con Todi.    Già nei mesi scorsi i ponte è stato chiuso al traffico in alcune giornate e ora la prossima è prevista per giovedì 20 maggio dalle 8 alle 20,30 della sera.  Le deviazioni saranno segnalate con congruo anticipo e in particolare, per il traffico diretto a odi si potrà utilizzare l’autostrada fino a Orte per poi proseguire sulla E45 fino a Todi, e viceversa per il traffico proveniente da Todi e diretto ad Orvieto Per quanto riguarda gli autoveicoli e i mezzi fino a 3,5 tonnellate potranno utilizzare anche la strada regionale da Orvieto scalo e Pontecuti, innesto con la SS448 e viceversa.

Durante le altre giornate il traffico sarà sempre regolato da un semaforo con senso unico alternato e con divieto di transito per i mezzi pesanti superiori a 3,5 tonnellate.  Potranno comunque transitare, così come è avvenuto fino ad ora, gli autobus della linea E643 di BusItalia e i mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco con massa a pieno carico inferiore alle 2,1 tonnellate.




Le forze dell’ordine controllano la strada della “Castellana”, centauri controllati e 4 multati

I residenti della frazione Colonnetta di Prodo avevano inviato degli esposti al commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto lamentando l’invivibilità delle strade della zona nel fine settimana – ogni fine settimana senza pioggia – per il continuo transito di motociclette che, arrivando anche da altre regioni – attirati dalla particolarità del tratto di strada, famoso per la corsa conosciuta come “Cronoscalata della Castellana” – causavano pericolo per la circolazione ed inquinamento sia dell’aria che acustico.  Di seguito alle giuste e comprovate lamentele della cittadinanza, il Questore di Terni ha disposto dei controlli interforze, anche in vista della stagione estiva, attuati lo scorso fine settimana.

Con il coordinamento del Commissario Antonello Calderini, le pattuglie della Polizia di Stato – Commissariato di PS e Sottosezione della Polizia Stradale – dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, quest’ultima munita di apparecchio autovelox, hanno controllato ed identificato 93 persone, alla guida di altrettanti motoveicoli; 4 le sanzioni elevate: una per la velocità elevata, una per la mancata revisione del veicolo, una per la targa non regolare e una per mancato possesso dei documenti.  Durante i controlli, che verranno ripetuti, è stata accertata anche una violazione alle norme anti-Covid, alla quale è seguita la relativa sanzione.




Colpo di acceleratore della Regione sul piano vaccinale, via con la classe 60-69 anni

Da mercoledì prossimo verranno effettuati i primi vaccini per la classe di età 60-69 anni, mentre dal giorno successivo, giovedì, saranno aperte le pre adesioni per la fascia di età 50-59 anni per la quale agli inizi di giugno è previsto l’avvio delle vaccinazioni.  A seguire, saranno aperte le pre adesioni anche per la fascia di età 40-49 anni, fino ad arrivare entro la fine di giugno alla pre adesione per tutte le fasce d’età vaccinabili, inclusa quella dei 16-29 anni.

E’ il crono programma vaccinale reso noto dal direttore regionale alla salute della Regione Umbria, Massimo Braganti e dal commissario straordinario emergenza coronavirus, Massimo D’Angelo, durante i lavori del Centro operativo regionale, coordinato dal direttore regionale alle infrastrutture e protezione civile, Stefano Nodessi Proietti.  Si tratta di ulteriore accelerazione delle vaccinazioni in Umbria – si comunica in una nota della Regione Umbria – che consentirà entro la fine di maggio la pre adesione dei cittadini di tutte le fasce di età vaccinabili e l’effettuazione almeno della prima dose di vaccino entro la fine del mese di luglio ad ogni cittadino umbro.  La nuova rimodulazione del Piano vaccinale regionale è resa possibile dall’aumento a 42 giorni dell’intervallo di tempo tra l’inoculazione della prima e della seconda dose di Pfizer e, comunque, a condizione che vengano garantite adeguate dosi di vaccino da parte della struttura del Commissario straordinario nazionale. Alla velocizzazione dei tempi di vaccinazione concorre anche la definizione dei protocolli con i medici di medicina generale, le farmacie e gli ordini professionali.

L’Umbria, inoltre, è predisposta per avviare l’operatività dei punti vaccinali presso i luoghi di lavoro, in attesa delle specifiche direttive da parte dei Ministeri competenti e, al fine di intensificare l’attività vaccinale la Regione metterà a disposizione altri due team itineranti che di volta in volta potranno affiancare i diversi punti vaccinali del territorio regionale.  Relativamente alla ripresa dell’attività ordinaria dei presidi ospedalieri il direttore regionale alla salute, Braganti ha ribadito che la Regione sta perseguendo questo tale obiettivo, affinché gradualmente gli ospedali Covid – o i reparti Covid presso gli ospedali – possano riprendere le attività ordinarie: chirurgiche, specialistiche e di diagnosi. “Tenendo però sempre in considerazione – ha però precisato Braganti – che il COVID ancora c’è e quindi occorre essere prudenti e procedere per step, osservando e valutando in questo percorso sia l’andamento dell’epidemia, sia gli effetti delle vaccinazioni”.