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20 novembre, il giorno del disinnesco e brillamento della bomba. Tutte le informazioni per le evacuazioni, le chiusure, i divieti e i numeri dell’emergenza

All’esito degli incontri svoltisi nei giorni scorsi in Prefettura, il Prefetto di Terni, Giovanni Bruno, ha emesso il provvedimento contenente le disposizioni necessarie per lo svolgimento, in sicurezza, delle articolate operazioni di bonifica dell’ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale, del peso di 500 libbre, rinvenuto ad Orvieto, in località Ciconia, presso il greto del fiume Paglia. La Prefettura fa sapere che le problematiche connesse alle operazioni di disinnesco e brillamento del residuato bellico, dopo quanto concordato nella riunione dell’8 novembre scorso, sono state ulteriormente approfondite nel corso del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi in Prefettura il 14 novembre scorso. In particolare, al fine di attenuare i disagi subiti dalla viabilità nazionale, si è deciso che le operazioni di disinnesco, tramite assetti del Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, avranno inizio alle ore 8.00, con conseguente, presumibile, termine alle ore 11. Per consentire il deflusso dei mezzi in circolazione, prima dell’inizio di tali operazioni, sarà disposta, a partire dalle ore 7.00, la chiusura dell’autostrada A1, in entrambi i sensi di marcia, tra le uscite di Orte (direzione Nord) e Valdichiana (direzione Sud). La circolazione potrà essere completamente ripristinata al termine delle operazioni di disinnesco.

Il percorso alternativo consigliato è il seguente:

–       per il traffico in direzione nord, si potrà uscire alla stazione di Orte, seguire le indicazioni per Terni ed immettersi sulla E 45 in direzione Perugia, quindi percorrere il raccordo autostradale “Perugia-Bettolle”, con rientro in autostrada alla stazione di Valdichiana;

–       per il traffico in direzione sud, si potrà uscire alla stazione di Valdichiana, seguire il raccordo “Perugia-Bettolle” in direzione Perugia, quindi percorrere la E45 direzione Terni, con rientro in autostrada alla stazione di Orte.

Resta comunque consentito solo l’ingresso ai caselli di Fabro, Chiusi e Valdichiana in direzione nord, mentre in direzione sud a quelli di Orvieto, Attigliano e Orte. Nella mattina del 20 novembre 2022non è consigliato, in ogni caso, mettersi in viaggio sull’Autostrada del Sole-A1 verso il tratto interessato dalle chiusure.

È inoltre previsto, a partire dalle ore 8.00 e fino, presumibilmente, alle ore 11.00, il blocco della circolazione ferroviaria sulla linea alta velocità Roma-Firenze e su quella “lenta” Roma-Chiusi.

Nello spazio sovrastante le zone interessate dalle operazioni sarà interdetto il traffico aereo, a cura dell’ENAC.

L’operazione di evacuazione, effettuata a cura del Comune con l’assistenza dei volontari di Protezione Civile e sotto la vigilanza delle Forze di Polizia, che assicureranno l’interdizione dell’accesso alla zona, avrà inizio alle ore 6.00 e dovrà essere completata entro le ore 8.00.

Al riguardo, è raccomandata la massima collaborazione della popolazione coinvolta per completare l’evacuazione entro i tempi stabiliti, in modo da consentire il rientro nelle abitazioni nei tempi più rapidi possibili. Il Centro di accoglienza e assistenza alla popolazione verrà allestito presso il piazzale esterno dello stadio “Luigi Muzi” in via della Svolta dove si sta approntando una tensostruttura riscaldata. 

Nella zona evacuata saranno potenziati gli ordinari servizi di controllo del territorio per scongiurare eventuali tentativi di “sciacallaggio” ai danni dei residenti che si dovranno allontanare.

Trasporto Pubblico Locale: nell’area di evacuazione sarà sospeso a partire dalle ore 08. L’accesso all’Ospedale per le emergenze verrà garantito attraverso una viabilità alternativa interna.

 Assistenza ai soggetti fragili

Tra le 2400 persone interessate all’area di evacuazione ci sono soggetti fragili. Con il team del Distretto Sanitario dell’Usl Umbria 2 è stato effettuato un censimento delle persone interessate dall’evacuazione che verrà completato tra giovedì e venerdì.

Si tratta di 20 soggettidei quali saranno trasferiti con i familiari in altre abitazioni mentre le restanti 11 saranno distribuite tra l’Ospedale e le residenze protette del territorio.

Il loro spostamento verrà effettuato nella giornata di sabato con l’ausilio delle Ambulanze del volontariato sanitario della Regione Umbria.

Sono presenti anche soggetti con una fragilità minore che saranno aiutati a spostarsi con mezzi adeguati e verranno ospitati presso la “Sala Corsica” del Centro Sociale di via degli Aceri di Ciconia, dove saranno presenti anche i volontari della Protezione Civile.

Le persone fragili saranno riaccompagnate nelle loro abitazioni dai volontari della Protezione Civile.

Assistenza ai casi Covid

Entro venerdì verrà fatto il punto su quanti sono i “positivi” all’interno dell’area da evacuare. E’ stata pensata una struttura di accoglienza,

Gli asintomatici e le persone con sintomi lievi in “contumaciale” saranno ospitati presso gli spogliatoi riscaldati dell’antistadio “Muzi”, dove è presente un’Area Grigia attrezzata di infermeria per eventuali necessità sanitarie con il supporto dei medici Uca della Usl.  

Altri casi più gravi saranno eventualmente ospitati nella Zona Grigia del Pronto Soccorso ospedaliero.

Pianificazione Pronto Soccorso è prevista la dislocazione delle ambulanze sul territorio sia a servizio del 118 per le emergenze medicalizzate, sia per le altre emergenze minori.

La Funzione Associata di Protezione Civile dell’Orvietano – ha spiegato infine Gianpaolo Pollini – sarà attiva con circa 40 volontari provenienti dai vari gruppi comunali del territorio e dalle associazioni che svolgono servizi sanitari.

Questi volontari saranno impegnati nella chiusura dei “cancelli”, nell’assistenza alla popolazione e per il trasporto dei soggetti fragili. Grazie all’intervento della Regione Umbria saranno inoltre presenti altri 15 volontari che giungeranno da altre realtà umbre.

Le operazioni saranno coordinate dal Centro Coordinamento Soccorsi, costituito dai rappresentanti di tutti i Comandi, Enti e Uffici interessati e presieduto dal Prefetto, che si riunirà nei locali della Protezione civile di Orvieto, a Fontanelle di Bardano, dalle ore 6.00.