Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha firmato il decreto che conferma il colore arancione per la Regione Umbria oltre alla Provincia autonoma di Bolzano, alla Liguria e alla Basilicata. Niente da fare, quindi, per chi pensava che il peggio fosse passato.
Resta comunque la possibilità di una nuova classificazione della Regione così come previsto dal DPCM dello scorso 3 novembre. Fra le limitazioni principali ricordiamo il divieto di superare i confini regionali e comunali se non per giustificati motivi, la chiusura di bar e ristoranti h24 e la possibilità del servizio di asporto e consegna a domicilio, dei centri commerciali nei festivi e prefestivi, didattica a distanza per le superiori. Confermata anche la chiusura di teatri, cinema, palestre e piscine.
Commenta per primo